Due settimane fa era iniziato circolare un rumor molto concreto su un possibile reboot di Harry Potter, in forma di serie TV. Pochi giorni dopo è arrivata la conferma ufficiale da parte di Warner Bros. Discovery/HBO Max, che ha annunciato con un teaser il futuro arrivo di un serie TV di Harry Potter, che sarà “un adattamento fedele degli iconici libri”.
Infatti, come già si diceva nei primi rumor, nei piani di Warner Bros. la nuova serie TV HBO dovrebbe adattare per ciascuna stagione i 7 libri della saga firmata J. K. Rowling. Il prodotto rappresenterebbe uno dei principali pilastri di Max, il nuovo servizio streaming lanciato da Warner Bros. Discovery.
Appena la notizia si è diffusa, i fan dei libri e dei film degli anni Duemila si sono chiesti quali cambiamenti e novità potremo vedere in questa serie TV. Qualche nuova informazioni l’ha fornita Jeff Sneider, noto esperto del settore. In una recente puntata del suo podcast, Jeff Sneider ha rivelato che i produttori del reboot di Harry Potter vorrebbero un cast più inclusivo in questa nuova serie.
Gli ultimi rumor sul reboot di Harry Potter
The Hot Mic è il podcast condotto da John Rocha e Jeff Sneider, dove entrambi parlano delle ultime news del mondo del film e delle serie TV. In una puntata di dieci giorni fa circa, verso l’inizio, Sneider ha parlato proprio del reboot di Harry Potter. In base a ciò che “ha sentito”, i produttori avevano discusso di un adattamento cinematografico della piece teatrale Harry Potter la maledizione dell’erede.
Un’idea che sarebbe stata accantonata per due motivi: il primo è che non volevano lavorare con J. K. Rowling (molto probabilmente parliamo del periodo in cui la scrittrice non era apparsa nemmeno nella reunion per i 20 anni dei film); secondo, ci sarebbero problemi nel riportare nel franchise Ruper Grint e, “soprattutto”, Emma Watson. A quel punto, i produttori avrebbero optato proprio per un reboot, stavolta d’accordo con la stessa Rowling.
Secondo Sneider, i produttori avrebbero voluto cambiare scenario per la serie TV, ambientandola “negli USA” o “a Parigi”. Ma la Rowling avrebbe detto no a questa idea: per l’autrice Harry Potter è “inglese” e il reboot dovrà rimanere “nelle sue vere radici” (ed ecco spiegata la presenza nel teaser trailer del castello di Hogwarts visto nei film con Radcliffe). Inoltre, nel reboot dovremmo vedere il ritorno di “sceneggiatori veterani” del franchise.
Dopodiché, Jeff Sneider ha proprio parlato del cast che sarà molto più inclusivo rispetto al passato; e, in particolare, ha citato proprio Hermione:
Ho sentito a riguardo di questa serie che [i produttori] si stanno concentrando per ingaggiare più persone di colore nello show, in particolare nei riguardi del personaggio di Hermione.
Ora, come ha precisato Jeff Sneider, sono informazioni “da prendere con le pinze”. Ma parliamo di un esperto del settore che ha spesso parlato di rumor poi rivelatisi veri. Non resta che attendere futuri annunci da parte di Warner Bros./Max a proposito di questo futuro reboot. Che, ricordiamolo, vedrà coinvolta J. K. Rowling. Non nello script, ma molto più probabilmente come supervisore. Vi lasciamo alla puntata completa di The Hot Mic (Sneider e Rocha parlano del reboot dal minuto 5:28 circa).
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