One Piece è composto da centinaia di personaggi, e sono le peculiarità di ognuno di loro a dimostrare ulteriormente la grande fantasia di Oda nel pianificare e scrivere la sua opera. La ricchezza di contenuti dell’opera, ma soprattutto la grande varietà dei suoi componenti non possono che catturare la curiosità del lettore e fargli desiderare di saperne di più su ognuno dei nomi che compaiono all’interno del manga.
Poiché però la storia è ormai piuttosto lunga, tanto da contare ormai più di un migliaio di capitoli (siamo infatti arrivati al 1081), viene da chiedersi dov’è che Oda trae ispirazione per riuscire a portare nella sua opera sempre nuovi personaggi. In un mondo ricco di media di ogni tipo, sia scritti che animati, la risposta in questo caso risiede nel cinema.
Nelle SBS del volume 68, Oda ha infatti spiegato di essersi ispirato a Tarantino per creare alcuni personaggi del proprio manga, specialmente per quanto riguarda il loro aspetto. E, d’altronde, non è certamente il primo mangaka che utilizza il cinema per costruire la propria opera.
Cosa c’entra Tarantino con il manga di Eiichiro Oda
I fan di lunga data di One Piece lo sapranno già, ma Oda è un grande fan del noto regista. Tant’è che tempo fa è stata creata proprio dai fan una petizione (che purtroppo ha avuto scarsissimo successo) per fare in modo che il mangaka e il regista si incontrassero.
Per capire la portata che ha il regista sull’opera, basti pensare che c’è un personaggio molto importante per il manga che è stato ispirato proprio a uno dei suoi personaggi. Si tratta di Sanji: il cuoco dei Mugiwara, ha detto Oda in un Q&A, è infatti basato su Mr. Pink. Si tratta del personaggio interpretato da Steve Buscemi nel film di Quentin Tarantino “Le Iene”.
Non molti sono riusciti a indovinarlo prima che Oda lo rivelasse, e sembra fatto di proposito. Oda non voleva che il suo personaggio avesse sembianze troppo riconducibili a quelle di qualcun altro, quindi ha deciso di prendere più che altro il modo di fare del Mr. Pink e renderlo a modo suo sul personaggio da lui creato.
Prima che ciò venisse infine svelato da Oda in persona, i fan hanno ovviamente fatto le loro teorie sulle possibili ispirazioni del mangaka rispetto ai vari personaggi. In particolare, per quanto riguarda Sanji il suo stile e l’aspetto distintivo hanno portato molti a credere che egli fosse basato in realtà su Leonardo Di Caprio.
In ogni caso, riservare un onore del genere a un personaggio centrale per l’opera come Sanji fa capire quanto il regista abbia apprezzato il film di uno dei registi più famosi di sempre, che ha evidentemente colpito tutto il mondo con i suoi lavori.
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