La pagina del negozio di Steam del gioco Warlander è stata la protagonista di una vera e propria ondata di sanzioni da parte di Valve, a seguito di una controversa decisione presa nei confronti degli utenti responsabili di aver reputato una recensione negativa del gioco utile, e averla portata in primo piano. Vale la pena descrivere nel dettaglio tutta la situazione e il perché questa decisione è oggetto di discussione e di lamentela per gli utenti coinvolti e non.
Secondo un utente, Warlander avrebbe un problema piuttosto serio riguardo l’acquisizione di dati, reputata invasiva, e riguardo la difficoltà di rimuovere di tutti i componenti del gioco una volta disinstallato. Queste informazioni sono state poi riportate dall’utente stesso nella forma di una recensione negativa lasciata nella pagina di Steam del gioco durante il mese di Gennaio 2023, divenuta popolare nel giro di poco tempo grazie all’enorme quantità di persone che ha cliccato Si alla domanda “Questa recensione ti è stata utile?”.
Il sistema in questione permette alle recensioni di salire di importanza ed essere posizionate più in alto rispetto alle altre, così come agli utenti che le leggono di giudicarle utili, non utili, divertenti e anche premiare l’autore. Con 2439 persone che l’hanno trovata utile, la recensione negativa è stata in cima alla lista per tutti i mesi a seguire, infastidendo di conseguenza gli sviluppatori e portandoli ad agire chiedendo la rimozione a Valve.
Steam punisce tutti
La richiesta fatta dagli sviluppatori era limitata alla semplice rimozione della recensione negativa, nociva per il gioco stesso che già aveva a che fare con una media voto non eccellente tra gli utenti. Tuttavia i moderatori di Steam sono andati ben oltre la richiesta, rimuovendo la recensione e applicando un ban temporaneo a tutti i 2439 utenti che la avevano “approvata”. Tale azione è stata giustificata apparentemente come un tentativo di truffa nei confronti degli altri utenti, non in linea con il regolamento di Steam.
La sanzione applicata è di 30 giorni per tutti questi utenti, durante i quali non gli sarà possibile né votare le altre recensioni, né pubblicarne una loro stessi. Qualsiasi tentativo di apertura di un ticket per far rimuovere la sanzione, è incappato in una risposta automatica in cui veniva avvisato l’utente che il provvedimento non sarebbe stato revocato e non sarebbe stata data ulteriore assistenza in merito alla questione.
Non si spiegano i motivi di questa scelta da parte di Steam in quanto, come affermato dall’utente stesso, esso darebbe il potere agli sviluppatori o agli editori di rimuovere liberamente le recensioni, vanificando tutto il sistema e togliendo la libertà di parola agli utenti, che a loro volta si asterrebbero dal valutare qualsiasi recensione per non rischiare di incorrere nello stesso destino toccato ai 2439 utenti.
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