Nell’interezza della storia di One Piece non abbiamo mai visto un momento d’interazione tra Dragon e i suoi famigliari. Il capo rivoluzionario ha sempre passato il suo tempo a pensare a quest’importante ruolo a cui deve adempiere, tutto per fare in modo che i Draghi Celesti cessassero i loro tremendi soprusi e quelli effettuati dal Governo Mondiale nei confronti della popolazione comune.
Sono ancora moltissimi i misteri riguardanti questo personaggio legato in modo indissolubile a Garp e Luffy, anche per via della Volontà della D. Non è mai stato svelato quale sia la sua reale forza, ma il capitolo 1080 di One Piece ora sembra rendere chiaro come essa possa essere qualcosa d’inarrestabile.
Dopotutto, se Bajrang Gun è sembrato uno degli attacchi più grandi e devastanti utilizzati con l’Haki, Galaxy Impact di certo non è nulla di meno, anzi, è probabile che se l’avessimo visto utilizzato da un Garp nel fiore dei suoi anni questo attacco sarebbe stato ancor più distruttivo di quanto potremmo anche solo immaginare.
Una forza invincibile
Dopo diverso tempo dalla sua ultima apparizione, datata oramai ai tempi dell’inizio del Reverie, solo pochi capitoli fa abbiamo avuto modo di rivedere Dragon, sebbene fossero solo alcune piccole occasioni che però ci hanno fornito delle informazioni piuttosto importanti.
Ad Egghead abbiamo scoperto del suo legame con Vegapunk sin da prima dell’istituzione dell’Armata Rivoluzionaria, e inoltre è giunta anche la conferma di come lo scienziato non ne faccia parte ufficialmente, nonostante l’invito da parte di Dragon.
Per quanto riguarda la sua forza, sappiamo tutti come Dragon sia considerato uno dei “criminali” più pericolosi al mondo, trovandosi anche al comando di un’armata formata da individui piuttosto potenti (come nel caso di Sabo, adesso noto con il nome di “imperatore delle fiamme).
Non sono note però le sue abilità di combattimento o le sue capacità nell’utilizzo dell’Haki, ma adesso sta diventando sempre più evidente come egli possieda una forza almeno pari a quella mostrata da Luffy e dal nonno. Tuttavia, mentre questi due combattono con la potenza dei loro pugni, Dragon potrebbe disporre di una tecnica speciale che in realtà abbiamo già visto con un personaggio piuttosto vicino al capitano dei Mugiwara e a suo padre: Sabo.
La tecnica che Sabo usa, denominata Ryusouken, coinvolge essenzialmente l’uso delle mani facendogli assumere una posizione ad “artiglio” simile a quello di un drago, distruggendo gli avversari con una morsa delle dita. Le dita stesse possono essere infuse con dell’Haki dell’armatura, aumentando la propria potenza nella presa.
La tecnica inoltre può essere espansa in modo che non si vada ad usare solo l’artiglio in sé, ma anche gli stessi pugni, causando dei danni brutali ed estremamente distruttivi. Questa tecnica si concentra principalmente sul “nucleo” del bersaglio, esercitando della forza verso il nucleo di una struttura e distruggendola così in un solo colpo. Questa tecnica fu poi insegnata dallo stesso Sabo a Nico Robin.
Sabo è stato trovato da Dragon e cresciuto da lui stesso dopo aver saputo dell’enorme disprezzo che provava nei confronti dei Draghi Celesti, ed è così arrivato ad ottenere il titolo di comandante dell’Armata Rivoluzionaria. Può darsi che nel tempo che ha passato ad addestrarsi con Dragon, quest’ultimo gli abbia insegnato la sua tecnica. Ovviamente, quello che vedremo con Dragon sarà ad un livello di certo molto superiore.
Dopo aver visto finalmente delle tecniche vere e proprie da parte di Shanks il Rosso con Divine Departure, e di Garp con Galaxy Fist, non possiamo non aspettarci finalmente una qualche rivelazione sullo stile di combattimento di Dragon.
Se teniamo conto di come Bajrang Gun e Galaxy Impact si assomigliano abbastanza come modalità di esecuzione, radendo al suolo il loro obiettivo con un pugno fortissimo e capace di creare danni senza nemmeno entrarvi in contatto, è possibile che le mosse di Dragon conterranno qualcosa delle varie tecniche del Ryusoken viste già con Sabo.