Il capitolo 1111 di Detective Conan ci regala, dopo decine di capitoli pieni di azione, rivelazioni e nuove domanda, un momento di momentanea quiete dalle novità. Nelle pagine che compongono questo capitolo accade ben poco, tuttavia come Gosho Aoyama ci ha abituati da diversi anni a questa parte qualche piccola informazione è sempre presente, anche se probabilmente verrà sviluppata meglio in futuro.
Mentre nella scuola elementare Teitan continuano i preparativi per la Giornata dei Genitori, a casa Kudo si svolge un colloquio tra Yusaku e Yukiko, i genitori di Shinichi. Yusaku incarica Yukiko di travestirsi e recarsi nella scuola di Conan per indagare e avanza qualche ipotesi in merito al caso (ora risolto) di Kohji Haneda: secondo Yusaku la persona che per anni ha caricato su un sito internet tutte le informazioni riguardanti il caso è nient’altro che Rumi Wakasa, l’ex guardia del corpo di Amanda Hughes nonché una dei pochi individui coinvolti sopravvissuti quella fatidica notte di 17 anni fa.
Notando i numerosi accessi al sito da parte di Conan Rumi è poi riuscita a risalire prima al suo indirizzo IP e, in un secondo momento, anche alla sua posizione ed è proprio per questo motivo che adesso lavora alla scuola elementare Teitan.
Yusaku avanza un’ulteriore ipotesi e afferma che probabilmente Rumi si è avvicinata a Conan in cerca di “un’altra persona”, probabilmente per vendicarsi o per altre ragioni simili. Partendo da questa ipotesi non è difficile supporre chi sia il bersaglio di Rumi: potrebbe trattarsi di Rum, ma l’ipotesi più probabile è che il vero bersaglio sia Ai Haibara, che somiglia tremendamente alla figlia di Elena Miyano.
Nel capitolo 1070 di Detective Conan abbiamo visto Rumi rivolgere ad Ai uno sguardo piuttosto minaccioso pensando proprio Miyano. Proprio in quell’occasione Rumi si chiede se Ai Haibara possa essere in realtà proprio la figlia di Elena Miyano, anche se subito dopo liquida la questione come “impossibile”.
Nel capitolo XXXX, invece, parlando con Subaru afferma che la bambina somiglia moltissimo alla “figlia della donna che mi ha rovinato la vita”. Ricordiamo che Elena Miyano è la creatrice del veleno che ha ucciso Kohji Haneda, innamorato di Rumi, pertanto non è affatto difficile capire il motivo dell’odio di Rumi nei confronti della famiglia Miyano e di conseguenza nei confronti di Ai, ad oggi l’unica superstite.
Per scoprire di più dovremo sicuramente aspettare il capitolo 1112, se non addirittura i prossimi casi. Nel frattempo, non ci resta che continuare ad investigare e ad avanzare ipotesi.
