Tra le differenti modalità PvP pensate dal team di sviluppo di Bungie per Destiny 2, Azzardo può definirsi con certezza quella più originale. L’attività a squadre è difatti una delle più apprezzate dalla community per via delle sue meccaniche fuori dal comune, capaci di spingere gli utenti ad una maggior attenzione verso il gioco di squadra ma allo stesso tempo capaci di creare un clima rilassante e spensierato.
Lanciata nell’ormai lontano 2018, Azzardo ha ricevuto da parte della nota software house un trattamento decisamente altalenante, fatto di piccoli accorgimenti e mancante di vere e proprie innovazioni. Questo tipo di modus operandi ha indispettito la community del popolare sparatutto in prima persona, la quale di recente è tornata a richiedere maggior attenzione verso l’attività PvP, da tempo in attesa di un aggiornamento significativo.
Destiny 2: i giocatori si rifanno ad una vecchia promessa
Tempo addietro, e per essere precisi nell’agosto del 2021, il game director Joe Blackburn era ritornato sull’argomento Azzardo in un tweet, chiedendo agli utenti di pazientare ancora un po’ e promettendo un futuro rinnovamento della modalità gestita dal Ramingo, la quale stava difatti divenendo stantia e ripetitiva.
Tale incremento sarebbe dovuto arrivare assieme alla stagione dei Rinati e avrebbe dovuto prevedere non solo l’arrivo di nuove mappe, ma anche la revisione dei danni al Primordiale, del rilascio di munizioni pesanti e della potenza ottenuta durante il processo di invasione.
Eppure, della rinascita di Azzardo non c’è stata neanche l’ombra. Le lamentele della community, riversatesi ancora una volta su Reddit, sono giunte da ogni dove e hanno riguardato diversi aspetti della vicenda, come nel caso della polemica sul lasso di tempo preso da Bungie per “lavorare” all’aggiornamento della modalità, decisamente troppo lungo per qualche accorgimento o aggiunta.
Alcuni utenti hanno poi sottolineato come nel primo capitolo del franchise il team di sviluppo offrisse maggior cura agli aggiornamenti, rilasciando mappe per le diverse attività più volte l’anno, mentre altri hanno chiesto alla casa videoludica più chiarezza riguardo il futuro di Azzardo, qualità tramite cui quest’austera polemica potrebbe trovare la sua semplicissima soluzione.
