One Piece, il manga di Eiichiro Oda che ci sorprende quasi ogni settimana sia con la sua versione cartacea sia con quella animata, è attualmente in pausa. Infatti, in Giappone è periodo di festa e per questa ragione il capitolo 1081 del manga non è ancora uscito.
Sebbene questa pausa non fosse prevista dal calendario di Oda sicuramente non farà che giovargli. Non è un mistero che il mangaka sia un instancabile lavoratore, e molto famosa è divenuta una sua vecchia affermazione in cui egli diceva di dormire solamente 3 ore al giorno. Non sappiamo se da allora le cose siano cambiate, ma ci auguriamo per lui che sia così.
Se creare solo 17/18 pagine di One Piece prende a Oda così tanto tempo durante il giorno considerando tutto il lavoro che c’è dietro, verrebbe da chiedersi se potrebbe mai riuscire ad aumentare il numero di pagine pubblicate per ogni capitolo in qualche modo. Da un tweet recente, sembra che la risposta alla domanda sia piuttosto contorta.
Perché i capitoli di Oda sono così corti
Recentemente, su Twitter è riemerso un fatto inerente proprio alla questione della lunghezza dei capitoli di One Piece. Un utente ha sottolineato che Oda vorrebbe tanto creare capitoli più lunghi, ad esempio gli piacerebbe arrivare anche fino a 30 pagine.
Il desiderio di Oda non solo sarebbe probabilmente molto gradito ai fan della serie che vorrebbero che il capitolo li impegnasse per più di alcuni minuti, ma risolverebbe alcuni problemi di cui i lettori spesso si lamentano. Nei commenti al post, un utente ad esempio parla di come in sole 18 pagine siano raccolte decisamente troppe informazioni, che potrebbero essere spalmate meglio su più pagine.
Dunque perché Oda non allunga i capitoli del suo manga se è il primo a volerlo fare? Pare che tra le ragioni c’entri una specifica policy di Weekly Shonen Jump che glielo proibisce.
Secondo l’utente, Oda spende moltissimo tempo a decidere quale idea includere nelle sue 17 pagine, piuttosto che scrivendo o disegnando. Questo vorrebbe dire che sarebbe decisamente inarrestabile se gli venisse data carta bianca, ma ciò non farebbe altro che avere conseguenze decisamente negative sulla sua salute già precaria.
Trenta pagine circa ogni settimana sono davvero tante, e nonostante Oda sia una vera e propria macchina da guerra questo sarebbe un traguardo probabilmente eccessivo da mantenere nel lungo termine. Anche se non conosciamo i dettagli della policy, dall’esterno potrebbe sembrare quasi che Weekly Shonen Jump stia “trattenendo” di proposito Oda anche per fare in modo che egli non rovini ulteriormente la propria salute con le sue stesse mani.
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