One Piece, l’opera di Eiichiro Oda che ha fatto innamorare gran parte degli appassionati di anime e manga nel mondo, ha una lunga carriera alle sue spalle. Questo è un periodo storico decisamente propizio per lui e per la sua storia, sebbene quest’ultima sia ormai ben avviata verso la fine.
Ormai da 25 anni la serie riesce a stupire, affascinare e a meravigliare sempre più lettori con le sue vicende stravaganti ma ben congegnate. Oda viene spesso definito un vero e proprio genio quando ci si riferisce alla sua serie, visto anche il talento del mangaka di riuscire a stupirci ogni volta di più (come dimostrano anche gli ultimi capitoli, il 1079 e il 1080).
Riusciamo a comprendere quanto ciò sia vero non solo sfogliando il suo manga e guardandone l’adattamento animato, ma anche semplicemente leggendo le sue parole durante le interviste e i contenuti speciali che ci ritroviamo nei volumi di One Piece. Un nuovo estratto di una sua intervista, ad esempio, ci parla della considerazione che il mangaka desidera avere dai fan.
Oda si percepisce come “un idiota”
Spesso nelle SBS riusciamo a conoscere meglio Oda e il vero pensiero dietro le scelte fatte nella sua opera. A volte alcune delle sue risposte sono piuttosto ridicole, ironiche o sorprendenti, e questa sembra essere esattamente l’impressione che il mangaka vuole trasmettere.
In un recente tweet di Sandman, viene posto l’accento proprio su questa intenzione di Oda. Pare infatti che egli abbia affermato la seguente frase:
“Se mi concentro sul manga senza fare lo sciocco nelle SBS, i miei fan potrebbero adorarmi, ma non è ciò che voglio. Voglio solo essere il tipico tizio amichevole del loro vicinato. Probabilmente credono che io sia un idiota. Mi hanno anche detto cose del tipo ‘non credevamo che saresti riuscito a sposare una donna!'”
Oda è da sempre considerato un lavoratore ligio al dovere e instancabile, ma la sua corrispondenza con i fan è un ulteriore parte del suo lavoro al quale l’autore non sembra voler rinunciare. D’altronde, il mangaka ha dimostrato diverse volte di essere piuttosto strambo, e desidera mantenere un legame amichevole con i propri lettori. Anche per questo, Oda non vuole che ci si appelli a lui con la parola “Sensei”, che solitamente è il nome che si utilizza quando ci si riferisce ai mangaka.
Nelle sue SBS possiamo proprio notare che Oda non si fa problemi a interagire in modo piuttosto informale e rilassato con i propri fan, facendo battute di ogni tipo e anzi, desiderando essere chiamato con il soprannome della sua infanzia: Odacchi, o Ei-chan.
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