L’arco di Wano è stato davvero cruciale per One Piece sotto diversi aspetti: oltre a quelli più evidenti, come l’arrivo del Gear 5th, l’istituzione dei nuovi Yonko, la dimostrazione della forza dei Mugiwara e la scoperta di Pluton, c’è stata una valorizzazione e approfondimento estremamente necessario del concetto di “Haki” (anche se durante Wano si parla spesso di Ryuo).
Kaido stesso ha affermato come l’Haki sia ciò che rende davvero potente un uomo, e dimostri la vera forza di cui uno è in possesso. Nel combattimento tra lui e Luffy abbiamo potuto osservare diverse situazioni che hanno dimostrato come l’Haki e i Frutti del Diavolo siano dei poteri sostanzialmente molto diversi, che tuttavia possono anche finire con l’annullarsi l’uno con l’altro.
Il capitolo 1080 di One Piece però ha portato i fan a fare delle osservazioni interessanti sulla forza che l’Haki di una persona è in grado di raggiungere. Il potere distruttivo del Galaxy Impact di Garp, infatti, è sembrato capace di replicare quello emesso da utilizzatori di Frutti del Diavolo.
La forza dell’Haki che sovrasta i Frutti del Diavolo
I Frutti del Diavolo nascono grazie ai desideri delle persone: questo è ciò che ha teorizzato Vegapunk, e che dovrebbe così confermare come al mondo, oltre a quelli già noti, esistano molti altri Frutti dai poteri estremamente potenti che ancora dobbiamo conoscere, nati dalla pura immaginazione delle persone.
L’Haki d’altra parte possiede un sistema completamente diverso, presentandosi come un potere spirituale a cui solo poche persone riescono ad attingere, sebbene in realtà sia universalmente esistente. Una volta risvegliato, l’Haki consente a chi lo usa di manifestare il proprio potere spirituale in diversi modi.
Inoltre, l’Haki ha il vantaggio di poter infliggere dolore anche verso gli utilizzatori di Frutti del Diavolo che dovrebbero normalmente essere capaci di evitarlo. C’è da aggiungere però che questo potere spirituale può essere superato da una forza ancora più grande, che si tratti di quella data dall’Haki dell’avversario o dal suo Frutto del Diavolo.
Insomma, il confronto tra Haki e Frutti del Diavolo diventa molto complesso se si osservano le numerose circostanze ed eccezioni che li hanno riguardati. Nel capitolo 1080 di One Piece, però, possiamo vedere che nonostante non utilizzi tecniche fantasiose o gimmick bizzarri, l’Haki può comunque replicare gli effetti di alcuni Frutti del Diavolo.
Il Galaxy Fist di Garp infatti ha ricordato a una gran parte dei lettori il Bajran Gun di Luffy utilizzato ad Onigashima, sebbene quella mossa fosse stata una combinazione delle proprietà del Frutto del Diavolo di Luffy e del suo Haki.
In aggiunta, altri fan pensano che nell’attacco di Garp si è rivista la tecnica utilizzata da Sengoku a Marineford, denominata “Impact Wave”, poiché con l’onda d’urto provocata dal suo pugno ha demolito l’intera città di Hachinosu. Il Frutto del Diavolo di Sengoku, il Frutto Umano-Umano Modello: Buddha, permette a chi lo usa di trasformarsi in una gigantesca versione dorata del leggendario Buddha, rendendolo così potente forse tanto quanto questa letterale divinità.
La potenza di Garp è stata tenuta nascosta da Oda per tutto questo tempo, e con una ragione. Mostrare tali azioni di forza troppo presto avrebbe di sicuro danneggiato i traguardi e le azioni portate avanti dai personaggi principali, e distratto i fan con alcune comparazioni non necessarie durante quei momenti.
Pensate a come sarebbe stato osservare per la prima volta il poderoso pugno di Luffy cadere su Onigashima, per poi vedere tra le reazioni solo delle accese discussioni sulla possibilità che Galaxy Impact sarebbe stato più o meno forte. Il finale della lotta contro Kaido avrebbe avuto di certo una rilevanza minore tra i commenti, che si sarebbero concentrati su delle comparazioni inutili in quel frangente.