Dragon Ball può contare all’interno delle sue vicende l’incontro con tecnologie di gran lunga superiori in certi casi a quelle che ci ritroviamo oggi, quasi 40 anni dopo l’arrivo del manga di Akira Toriyama. Siamo ben lontani, ad esempio, dal costuire macchine del tempo e piccole capsule in grado di trasformarsi in case e veicoli.
Abbiamo appena sviluppato una tecnologia simile a quella degli scouter, e sebbene stiamo compiendo passi da gigante nel settore dell’intelligenza artificiale, ancora non siamo in grado di reggere il confronto con i Cyborg creato dal Dr. Gelo.
Tra i Cyborg più memorabili della serie ci sono sicuramente quelli comparsi in Dragon Ball Z, e C-18 è senza dubbio quella che è rimasta maggiormente nel cuore dei fan, anche grazie all’evoluzione della sua storia (e al suo aspetto fisico che da sempre ha conquistato i lettori). Anche se le intelligenze artificiali moderne non posso competere con gli esseri del Dr. Gelo, sembra che gli riesca piuttosto bene di replicarne il loro aspetto.
C-18 diventa super realistica grazie a un’AI
Il Cyborg, insieme a Bulma, è uno dei soggetti della serie che i fan tentano maggiormente di replicare non solo attraverso l’intelligenza artificiale, ma anche nei cosplay. D’altronde, è uno dei personaggi più amati per il suo fascino oltre che la sua grande potenza e particolare personalità.
Su Twitter, un utente ha condiviso alcune nuove illustrazioni create attraverso l’intelligenza artificiale, che ritraggono proprio C-18 in uno stile super realistico. Così tanto da far impallidire qualunque cosplay abbiate visto della Cyborg. Le immagini che sono state create sono realmente così ben fatte da sembrare delle vere e proprie foto.
C-18 viene ritratta esattamente come ce la immagineremmo nella vita reale: possiede il suo look distintivo, i capelli biondi e gli occhi chiari, uno sguardo gelido da vera Cyborg. Anche le sue forme corporee sono messe in risalto dall’AI.
Introdotta per la prima volta nella Saga degli Androidi, C-18 viene riattivata dal Dr. Gelo insieme a C-17, ma purtroppo per lo scienziato i suoi Cyborg creati utilizzando come base due esseri umani gli si ritorceranno contro sin da subito.
Dal momento in cui sono usciti dal loro “letargo”, entrambi i Cyborg sono diventati una delle più grandi minacce per i terrestri, per poi essere messi in ombra da lì a poco da Cell. Oggi, entrambi sono considerati come importantissimi alleati. Cosa ne pensate: l’AI è riuscita a replicare bene l’aspetto di C-18? Corrisponde al vostro immaginario del Cyborg nella vita reale?
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