Tra i personaggi principale della terza stagione di Demon Slayer, il Pilastro dell’Amore Mitsuri Kanroji ha già conquistato i cuori dei fan della serie. Nell’episodio non c’è solo la virale scena delle terme che la vede protagonista, ma anche le sue prime interazioni con il protagonista Tanjir e sua sorella Nezuko. Tramite queste interazioni si è scoperto qualcosa in più sul personaggio, soprattutto riguardo il motivo che l’ha spinta a diventare un’ammazzademoni.
È stato proprio Tanjiro a chiedere a Mitsuri perché si è unita all’organizzazione, e la risposta della ragazza è stata simpatica e particolare: ha deciso di unirsi al corpo degli ammazzademoni per cercare un uomo con cui possa passare tutta la sua vita. Questo possibile partner di Mitsuri deve inoltre essere più forte di lei, in modo da proteggerla in varie situazioni.
Lei sapeva fin da subito che i Pilastri fossero individui fortissimi, e quindi si è allenata con lo scopo di poter entrare nel gruppo e rendere il suo sogno realtà. Si sicuro questo dimostra quanto il suo amore sia forte, con l’emozione che fa da base per la sua tecnica d’attacco, la Respirazione dell’Amore che ha creato lei stessa basandosi sulla Respirazione del Fuoco che gli ha insegnato il collega Kyojuro Rengoku.
Altri avvenimenti nel primo episodio della terza stagione di Demon Slayer
Il primo episodio della terza stagione di Demon Slayer, intitolato “Il sogno di qualcuno“, ha introdotto nell’anime il creatore della Respirazione del Sole Yoriichi Tsugikuni tramite una visone avuta da Tanjiro durante il suo ricovero dallo scontro con Gyutaro e Daki nella stagione precedente, che l’ha lasciato anche con la spada rotta. Quest’ultima è la ragione per cui il ragazzo si è dovuto dirigere al Villaggio dei Forgiatori, dove ha incontrato Mitsuri.
Il pilastro dell’Amore gli ha anche parlato di una speciale arma che potrebbe renderlo più forte, che è nascosta da qualche parte. Durante la ricerca il protagonista ha inoltre incontrato un altro pilastro, Muichiro Tokito, che sembrava in compagnia di qualcuno o qualcosa che gli ricordava la persona vista nel sogno.