Buona Pasqua a tutti cari miei, mangiate tanto cioccolato per trovare la vostra sorpresa preferita!
<<Dee-In In-dee? (Questo è un episodio di Pasqua?)>>
No che non lo è, è un episodio di puro relax. Non ho trovato idee fighe per l’introduzione stavolta, e nelle scorse settimane ho trovato molte idee cringe, soprattutto quella storia di Latias e dell’avere una sorellina e di te come mia sorellina.
<<In-in dee de (Tene sei reso conto dunque)>>
Ogni tanto fa bene essere in modalità relax, è stato un periodo davvero arduo. Tante notizie da riportare del mondo Pokémon. Tipo hai saputo dell’apertura di un’accademia sull’Altopiano Blu di Kanto? Oppure del cacciatore di Pokémon con un Hydreigon? Insomma, tanto da riportare.
<<INDEE DEE IN INNN DEEE! (MA SE NON HAI FATTO NESSUNA NOTIZIA DI QUEL TIPO!)>>
Quella dell’Hydreigon è molto interessante se ci pensi, anche perché quel cacciatore voleva catturare un Latios (ラティオス Latios)! Ti rendi conto?
<<In Dee De Dee… (Vedo che mi hai ignorata…)>>
Latios potrebbe essere un ottimo soggetto per una ricerca pasquale! Non ha a che vedere con la Pasqua, ma meglio che forzare la scelta su un mon coniglio..
<<In dee Dee De in De (Non potevi scegliere Azumarill o Togepi?)>>
I Latios sono i fratelli dei Latias nonché gli altri membri del duo degli eoni (nel PoKèdex sono classificati come Pokémon Eoni), e sono di doppio tipo drago/psico. Loro sono mon dal sesso esclusivamente maschile, e una delle poche specie di leggendari di cui esistono diversi esemplari. Come le sorelle, sono venerati nella città di Alto Mare, e come abbiamo visto settimane fa fanno i guardiani della Cuorrugiada. Una cosa che mi ero scordato di dire durante la ricerca di Latias è che nella città ci sono anche delle vere e proprie statue che raffigurano i due mon.
Sembra che l’attuale Cuorrugiada sia un giovane Latios che ha perso la vita durante un incidente riguardante anche il meccanismo di difesa della città (anche se più che incidente, era stato organizzato da due criminali). Vivono assieme alle sorelle vicino alle coste o nell’Isola Remota di Hoenn. Alcune coppie viaggiano invece per il mondo.
Grazie alla cosiddetta “vista condivisa“, possono inviare quello che stanno guardando alle sorelle, in modo da tenerle aggiornate sulla loro situazione. Come sappiamo, le Latias possono proiettare la visione di Latios e mostrarla a chi ha intorno. Anche loro possono affezionarsi alle persone, soprattutto quelle compassionevoli, anche se l’operato crudele dei cacciatori di Pokémon ha fatto sì che siano molto diffidenti verso chiunque all’inizio.
Capiscono il linguaggio umano e con la telepatia possono percepire le emozioni degli altri e rilevare la loro posizione. Alcuni pensano che pure i Latios siano in grado di cambiare forma e assumere una forma umana come le Latias. Volano più veloci di un aereo a reazione, in quanto piegano le protuberanze anteriore per minimizzare l’attrito dell’aria. Si sanno rendere invisibili.
La loro mossa peculiare è Abbagliante, ed è una mossa psico speciale che infligge danni con una sfera di luce e abbassa la difesa speciale. Possiedono una megaevoluzione, a cui possono accedere con la Latiosite.
L’aspetto
L’aspetto di Latios è quasi uguale a quello delle Latias, quindi di seguito vedremo più che altro le differenze. Le loro piume sono più che altro di colore bianco e azzurro. Sul muso la parte formata dalle piume è più grande rispetto a quella nel muso delle sorelle, mentre sul petto presentano un triangolo dai contorni rossi. Le ali partono direttamente dalla schiena, e non hanno alla base nessuna protuberanza ovale. Le due protuberanze simili a delle pinne che sono nella parte anteriore hanno tre unte ciascuna. Gli occhi hanno la sclera bianca, l’iride rossa e la pupilla nera. Gli esemplari cromatici hanno le piume bianche e verde acqua, e l’iride arancione negli occhi. L’unico elemento differente della forma megaevoluta è la direzione verso cui puntano le protuberanze simil pinne presenti, che puntano all’indietro.
Come Latias, Latios è ispirato ai jet e ai draghi, oltre che agli eoni e allo gnosticismo. Il suo nome deriva dall’unione di lateō (nascondersi in latino) e il suffisso femminile -as.
Beh, anche quest’anno la Pasqua è andata. E ora si rittortna in modalità relax.
<<In dee de dee In Inn?-? (Non eri già in modalità riposo?)>>
Intanto vi ri-auguro Buona Pasqua e vi ricordo che se non avete letto lo scorso episodio della rubrica, lo trovate qui.
<<In dee In-Deee? (Ma quindi è un episodio pasquale?)>>
