Ultimamente emerge spesso nelle discussioni l’idea gente si stia stancando dei film che hanno come protagonisti i supereroi. Esso viene fuori soprattutto quando si parla dei recenti incassi di cinecomic come Ant-Man & The Wasp: Quantumania e Shazam! La furia degli dei, che sono stati tutt’altro che entusiasmanti.
James Gunn, CEO dei DC Studios e regista dei film dei Guardiani della Galassia, ha dichiarato ai microfoni della rivista Rolling Stones che secondo lui questi risulti non hanno a che fare con i supereroi ma con il genere di storie che vengono raccontate e che hanno la possibilità di perdere di vista il personaggio.
“Amiamo Superman, amiamo Batman e amiamo Iron Man perché sono degli eroi incredibili e hanno un posto nel nostro cuore. Ma se il film si rivela solo una scusa per portare sul grande schermo del caos, diventa presto noioso. Persino la pellicola più spettacolare può stancarti, se non ha una storia solida ed entusiasmante […] Se un film non ha una storia solida alla base, limitarsi a vedere dei personaggi che si colpiscono – a prescindere da come vengano resi bene quei momenti, dai buoni effetti speciali al design – diventa stancante e questa è una cosa reale e concreta“.
I prossimi progetti di James Gunn
Nell’intervista Gunn ha annunciato anche la colonna sonora di Guardiani della Galassia Vol. 3, il prossimo film del Marvel Cinematic Universe. Il nuovo capitolo sui Guardiani debutterà nei cinema italiani il 3 maggio 2023. Nel film Peter Quill, ancora distrutto dalla morte di Gamora, riunirà i Guardini per proteggere l’universo e Rocket.
Il prossimo progetto di James Gunn per quanto riguarda i cinecomics sarà il primo film del DC Universe, Superman Legacy. Gunn ha già scritto il film, che sarà una storia incentrata su un giovane Clark Kent e non una storia di origini. Il regista si occuperò anche della seconda stagione di Peacemaker, che uscirà prossimamente su HBO Max.
Gunn ha inoltre scritto e prodotto il film Coyote vs Acme, che vedrà l’iconico personaggio dei Looney Tunes fare causa all’Acme per i suoi continui fallimenti nella cattura di Beep Beep causati dai prodotti dell’azienda.
Fonte: Movieplayer.it.