Il Summer Game Fest di Geoff Keighley quest’anno sembra aver suscitato maggiormente l’interesse dei publishers, anche di alcuni grossi, come ad esempio Bandai, che l’hanno preferito al leggendario E3. Vogliamo parlare di estate infuocata per quanto riguarda gli eventi a tema videogiochi? Possiamo farlo tranquillamente, ma se andiamo ad analizzare il fallimento dell’evento ESA, si riesce ad evincere facilmente perché sarà così.
Il mondo videoludico, dopo l’avvento del Covid19, ha realizzato che tante cose funzionano bene anche da casa, e quindi comunicazioni ed eventi live sulle piattaforme di streaming a gogo, e spese ridotte al minimo, così come il raggiungimento di un numero più grande di spettatori grazie alla natura globale della trasmissione. Mentre il Summer Game Fest è stato costruito come “evento del futuro“, come raccontato anche dallo stesso Geoff, l’E3 non è riuscito a stare allo stesso passo, rinunciando alla sua edizione per il terzo anno di fila, e stavolta non per colpa dei rischi portati con la pandemia, ma si potrebbe dire per colpa di quello che la pandemia ha portato a realizzare.
Non è strano quindi che, visto l’attuale andazzo, il mese di Giugno 2023 sia ricco di eventi, come ad esempio l’Xbox Showcase e lo Starfield Direct l’11 Giugno, o l’Ubisoft Forward il giorno successivo, quest’ultimo annunciato proprio dopo il forfeit dell’azienda dalla sua partecipazione all’E3, e chissà quanti altri ne verranno annunciati nelle prossime settimane e per tutta la durata dell’estate. Un’organizzazione più semplicistica e/o in casa, è diventata quella con più fascino per tutti, nonché quella più comoda, cosa che ha portato i grossi publishers a snobbare gli eventi live più complessi e dalla maggiore spesa.
Perché scegliere il Summer Game Fest
Non serviva di certo il post del Summer Game Fest fatto su Twitter per ricordare agli utenti che l’estate videoludica non è stata condannata con la cancellazione dell’E3, e a dir la verità, per quanto ci possa essere del dispiacere nel vedere quello che è un vero e proprio fallimento, non si può dire che l’evento avesse attirato l’attenzione con grandi annunci. Al contrario invece da quanto fatto dall’evento di Keighley, che ha già annunciato la conferma di oltre 25 tra i migliori publishers, sviluppatori e piattaforme che presenteranno novità e aggiornamenti.
Il numero è di poco inferiore a quello dello scorso anno, ma considerando che ancora non abbiamo notizie da diversi grandi compagnie su cosa faranno in generale, non solo in merito alla loro partecipazione al Summer Game Fest, possiamo anche aspettarci che questo numero salga nel corso delle prossime settimane, o semplicemente di trovare una loro presentazione proprio durante l’evento. D’altronde Geoff Keighley è perfettamente in grado di mostrare tutto nelle poche ore che avrà a disposizione.
Indubbiamente l’interesse per il Summer Game Fest sembra essere molto alto, specialmente lato videogiocatori dopo la notizia della partecipazione di Bandai e della possibilità di ricevere novità per quanto riguarda il DLC di Elden Ring, Shadow of the Erdtree, o il nuovo titolo in sviluppo Armored Core IV: Fires of Rubicon. L’appuntamento è quindi per l’8 Giugno in diretta streaming, con l’orario e la durata che verranno stabiliti più avanti, anche se si parla di minimo 2 ore di evento.
