Vi ricordate di Euromediashop? Questo sito tutto italiano, nato nel 2020, presentava offerte estremamente vantaggiose in ambito tecnologico. Hanno fatto particolare scalpore i prezzi riservati a smartphone di ultima generazione e quelli delle nuovissime (e all’epoca introvabili) console Xbox One X/S e PS5, il tutto con tanto di spedizione in tempi brevissimi: una vera miniera d’oro durante il periodo natalizio.
Troppo bello per essere vero? Esattamente. Fin dalla nascita di questo negozio online sono nate aspre polemiche tra chi aveva deciso di approfittare di tali irrinunciabili offerte: tra spedizioni mai avvenute e un vero e proprio ghosting da parte dell’assistenza clienti, gli appassionati di tecnologia hanno deciso di prendere le distanze dal servizio, che si è rivelato essere l’ennesimo tentativo di truffare tutti quei giocatori alla disperata ricerca di una PS5.
La questione, ovviamente, si è presto spostata sul piano legale. Le indagini della procura di Brindisi hanno condotto chi di dovere al presunto magazzino della ditta, trovato ovviamente vuoto. A seguito di questa scoperta, per Christian Ciciriello, proprietario del sito, è iniziato il processo.
Giustizia è stata fatta
Poche ore fa è finalmente arrivata la sentenza definitiva: ad annunciarlo è il tribunale di Brindisi. Christian Ciciriello, colpevole di aver truffato migliaia di persone in tutta la penisola per un totale di quasi un milione di euro, è stato condannato a 4 anni, 2 mesi e 20 giorni di carcere, oltre che a pagare una multa di quasi 4000 euro.
Prima di ricevere la sentenza definitiva, era stato lo stesso Ciciriello a rivelare che il sito di Euromediashop era nato per racimolare qualche migliaio di euro da utilizzare per alimentare il suo vizio per il gioco d’azzardo. La truffa completamente made in Italy ha intrappolato molti più utenti di quanti lo stesso Ciciriello si aspettasse.
Euromediashop è solo un esempio dei tanti siti nati con lo scopo di approfittare della scarsa circolazione di nuove console sul mercato: trovare una PS5 nuova al di sotto del prezzo di listino (399 euro per la versione Digital e 449 per la versione Physical) non solo risulta davvero complesso, ma anche estremamente pericoloso.