Pochi giorni fa in Giappone è stata rilasciata l’edizione home video di Berserk: The Golden Age Arc – Memorial Edition, e al suo interno si cela qualcosa di piuttosto speciale che farà sussultare il cuore dei fan. Non si tratta solo del riadattamento televisivo della trilogia di film che copre l’arco Golden Age del manga di Kentaro Miura, ma di un’edizione con un contenuto in più.
Come sappiamo, il noto creatore della serie è scomparso improvvisamente solo pochi anni fa lasciando un enorme vuoto in tutti i fan della sua opera e nei suoi conoscenti. Nell’edizione home video di questo riadattamento è stata inclusa un’intervista speciale.
Si tratta di una vera e propria chicca risalente all’autunno 2020, e consiste in un’intervista a Kentaro Miura girata solamente pochi mesi prima della sua morte. Vedere il volto sorridente dell’autore, in una delle sue foto più recenti che abbiamo, è un vero e proprio tuffo al cuore.
Il contenuto dell’intervista sarà presto disponibile
Su Twitter sono stati pubblicati dal possessore della costosa edizione diversi spezzoni dell’intervista, nel quale è possibile osservare l’autore rispondere alle domande con grande fervore e allegria. In un video in particolare, Miura ride di gusto e poi subito nasconde il suo sorriso con la mano.
Nel post in cui annuncia l’arrivo dell’edizione, l’utente dice anche che ha intenzione di portare l’intera l’intervista tradotta. In queste ore sta pubblicando diversi screenshot del girato, di cui purtroppo dobbiamo accontentarci. Alcune GIF e screen hanno ancora “stampato” addosso alcuni dei sottotitoli in giapponese, che potete cimentarvi a tradurre.
A quanto risulta da un thread di Reddit, l’intervista che ora si trova nel Blue-Ray di Berserk: The Golden Age Arc – Memorial Edition doveva andare in onda in una qualche esibizione, prima della scomparsa di Kentaro Miura. Dopo quel tragico evento, però, è stato deciso di includerla all’interno del Blue-Ray.
Le immagini di Miura, e i video che ci ha presentato l’utente, sono particolarmente importanti anche perché non abbiamo molte foto dell’autore, per lo più così recenti. È stata una scoperta piuttosto interessante, e rimaniamo in attesa di capire cos’abbia detto l’autore all’interno dell’intervista poco prima di lasciarci per sempre.
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