Non è cominciata bene l’avventura su PC di The Last of Us: Part I, con il porting che è stato largamente criticato dai giocatori per essere stato rilasciato con seri problemi di stabilità e di prestazioni, conditi anche con diversi crash. Questo ovviamente si è ripercosso, come succede di solito ai giochi poco stabili al loro lancio ufficiale, nelle recensioni, che anche questa volta sono state abbondantemente negative.
Sulla pagina di The Last of Us: Part I di Steam, si è raggiunto un picco di quasi il 70% di recensioni negative nei primissimi giorni dopo il lancio, dove i giocatori lamentavano i problemi citati e l’ennesima poca attenzione nel portare un’esclusiva console su PC. Tuttavia le segnalazioni e le recensioni non sono state ignorate da Naughty Dog, che ha immediatamente avvisato, tramite un post su Twitter, della presa in carico dei problemi da parte del team di sviluppo.
Nonostante fosse stato detto che la loro priorità riguardasse diversi problemi segnalati, invitando gli utenti a pazientare e a segnalare dettagliatamente le problematiche attraverso un ticket inviato dal loro sito ufficiale, una prima patch risolutiva è stata già rilasciata, incentrata sulla risoluzione di alcuni crash del gioco più comuni.
Dettagli della patch 1.0.1.6 di The Last of Us: Part I
L’aggiornamento è già disponibile su PC, e seppur non risolve tutti i problemi di stabilità che sono stati trovati per il momento, alcune problematiche importanti sembra siano state risolte. Nel dettaglio, le note della patch vedono le seguenti risoluzioni apportate al gioco:
- Ridotta la grandezza della cache PSO per ridurre i requisiti di memoria e minimizzare i crash dovuti al raggiungimento dello stato Out of Memory
- Aumentata la memoria per le animazioni per migliorare le prestazioni durante il gioco e durante le scene cinematiche
- Risolto un problema di crash al primo avvio
- Introdotti nuovi elementi di diagnostica per aiutare gli sviluppatori a tracciare i problemi
Tuttavia c’è una lista ancora piuttosto numerosa di altre problematiche che sono al momento sotto indagine da parte degli sviluppatori, legate agli Shaders e ad una perdita di memoria possibile. Nel dettaglio questa lista vede le seguenti problematiche in corso di risoluzione:
- Il caricamento degli Shaders ci mette più del previsto
- Le prestazioni e la stabilità vengono ridotte mentre gli Shaders sono in caricamento
- I driver grafici più datati possono portare a problemi di instabilità e/o grafici
- Il gioco può non avviarsi nonostante rispetti i requisiti minimi di sistema
- Una potenziale perdita di memoria
- Il mouse e la telecamera sono tremolanti per alcuni giocatori, in base alle impostazioni hardware e dello schermo
Le parole di Naughty Dog su The Last of Us e sul futuro dei suoi giochi
Neil Druckmann, in una recente intervista, ha raccontato del processo che il team ha affrontato nella decisione del loro prossimo progetto, su cui al momento sono al lavoro e per cui sono molto eccitati. I fan chiaramente desidererebbero che questo sia The Last of Us: Part III, ma finora non ci sono state conferme o dichiarazioni al riguardo.
L’intenzione tuttavia ora è quella continuare innanzitutto a investigare e a risolvere le problematiche del porting di The Last of Us: Part I, cosa che è stata largamente apprezzata dagli utenti su Twitter per aver dimostrato trasparenza e aver preso subito in carico la situazione, ma anche di continuare a supportare i loro giochi sia su console che su PC.
L’idea futura infatti è quella di sviluppare per entrambe le piattaforme e condividere altri giochi a tutti i giocatori, e come dichiarato, fare ciò gli permette di incorporare tutto ciò appreso durante la progettazione dei loro titoli, e condividere le storie ed esperienze su più piattaforme è qualcosa che Naughty Dog sostiene e vuole portare avanti.
