Andrew Tate risponde alla sua parodia in South Park: il noto cartone è sempre stato piuttosto famoso per la sua irriverenza e le frecciatine che rivolge (e ha rivolto) a ogni tipologia di celebrità e personaggio pubblico. Se solo qualche mese fa avevamo parlato di Megan e del Principe Harry, stavolta il cartone animato colpisce un personaggio famosissimo sul web e al centro di grosse controversie, anche di tipo legale.
Il nuovo protagonista di un episodio di South Park è Andrew Tate. L’influencer, detenuto in Romania per tre mesi con diverse accuse (tra cui quella di traffico di esseri umani) e solo da ieri ai domiciliari, ha ricevuto la sua parodia. In particolare, in un episodio recente il padre di Stan incontra un uomo che si comporta in modo molto simile a Tate, e ne promuove anche messaggi che assomigliano molto a quelli dell’influencer.
L’uomo nel cartone si chiama Alonzo Fineski. In lui, Randy troverà un valido aiuto per dimostrare a suo figlio e alcuni suoi amici nerd “cos’è una vera festa, perché la società vuole che si vergognino della loro natura mascolina”. Il bello è che pare proprio che Tate in cane e ossa abbia saputo dell’episodio, fornendogli una risposta.
La risposta di Tate
Quando è uscito l’episodio, Tate e suo fratello erano ancora in prigione per ordine del giudice, che ha esteso la pena dei due fratelli diverse volte nel corso degli scorsi mesi. Nonostante ciò, Andrew Tate ha poi visto la clip e saputo della propria piccola comparsa all’interno del cartone. In risposta a ciò, ha detto di voler contribuire per creare il miglior episodio di South Park di tutti i tempi.
Tate da ieri 31 marzo è fuori dalla prigione rumena dopo aver vinto l’ultimo appello, anche se lui e suo fratello sono ancora in arresto (più nello specifico, ai domiciliari) e dunque fuori dalle sbarre della prigione da cui l’influencer ha parlato costantemente nelle scorse settimane. Solo il tempo ci dirà se il piano di Tate andrà a buon fine, anche se al momento lui e suo fratello potrebbero avere problemi ben più gravi al quale badare.
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