YouTube e Twitch sono divenute le piattaforme d’intrattenimento per eccellenza. A oggi, entrambi i siti possono contare milioni di utenti attivi, e che ogni giorno passano parte del loro tempo a guardare le live o i video dei loro content creator preferiti. La varietà di contenuti è sicuramente uno dei pregi di queste piattaforme, ma c’è una tipologia di media piuttosto diffuso che nonostante abbia successo spesso è anche piuttosto criticato. Stiamo parlando dei cosiddetti video-reaction.
Sono video in cui uno YouTuber o uno streamer reagisce in diretta a un contenuto, che può essere un semplice video ma anche un film, una serie TV e un anime. Ne sono nati anzi veri e propri canali dedicati solamente a questo genere di video, soprattutto per quanto riguarda le serie d’animazione giapponesi più famose quali One Piece, JoJo, Naruto e molte altre. Pare però che YouTube adesso voglia darci un taglio.
Si tratta infatti di contenuti che vengono portati sulle piattaforme perché piuttosto economici e “low-effort” da eseguire, ma che oggettivamente permettono al creator di monetizzare su contenuti protetti da licenza d’uso. Nonostante vengano prese alcune cautele dai content creator per rientrare nella definizione di “fair use”, il colosso di Google sembra pronto ad agire in modi più decisi dietro spinta di alcune aziende non troppo contente del fenomeno.
Il banhammer di YouTube è già in azione
Sembra che dietro agli strike per violazione del copyright ci siano aziende quali Viz Media e Aniplex, e pare anche che alcuni utenti stiano inviando alle due società gli elenchi dei nomi degli YouTuber e content creator che pubblicano questa tipologia di contenuti, o che richiedono un pagamento per essere visti mentre reagiscono ai vari anime.
Sì, perché anche Patreon sembra essere stato coinvolto nell’ondata. All’interno di questa piattaforma, diversi YouTuber pubblicano la loro intera reazione agli episodi, che i fan possono vedere sbloccando il video dietro pagamento mensile.
Diversi canali YouTube dedicati esclusivamente alle reazioni, hanno riportato di aver ricevuto numerosi avvertimenti da YouTube in merito alla violazione del copyright. Ad esempio, AwakeProductions! ha scritto che il suo canale molto probabilmente verrà rimosso “a causa di un’enorme quantità di avvertimenti sui contenuti inerenti a Bleach”, invitando i propri utenti a iscriversi a un canale di riserva nel quale avrebbe continuato a pubblicare le reazioni.
Stessa cosa è accaduta a StudioGek, in merito alle reazioni sulla quarta stagione de l’Attacco dei Giganti. Il loro canale verrà presto cancellato per aver superato il limite dei tre strike di YouTube per quanto riguarda la violazione del copyright. Un altro canale ancora, AnimeSpiritXD, ha ricevuto 13 violazioni (a suo dire “false”) e sostiene di poter provare che i suoi contenuti rientrano nella policy del fair use.
Questi sono solo alcuni dei canali coinvolti, ma la lista è più lunga di così. Questa notizia non è però del tutto rosa e fiori, dato che l’algoritmo di YouTube è divenuto così aggressivo da rimuovere anche alcuni canali di Muse Asia, un servizio legale di distribuzione anime che usava YouTube per pubblicare i suoi contenuti.
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