A febbraio Niantic aveva rivelato inavvertitamente dei piani per limitare il numero di raid da remoto che i giocatori possono affrontare in una giornata, e adesso la limitazione è entrata ufficialmente in funzione. Adesso ogni giocatore può prendere parte a un massimo di 5 raid da remoto al giorno, e Niantic ha pure alzato il prezzo del biglietto poer questo tipo di raid.
Un biglietto raid da remoto singolo si può ora comprare dal negozio in-game per 195 Pokémonete, mentre un pack con tre biglietti si può acquistare con 525 Pokémonete, praticamente il doppio del loro presso precedente.
Nessun giocatore voleva davvero questo cambiamento, e infatti la reazione non è stata delle migliori. Molti si sono infatti arrabbiati, e hanno preso un provvedimento abbastanza drastico: l’abbandono totale del gioco.
Le reazioni dei fan ai nuovi cambiamenti di Pokémon Go
Nel subreddit dedicato al gioco, un giocatore con il soprannome Japanfireizard ha iniziato un thread in cui scrive che smetterà di giocare a Pokémon Go finché non sarà revocato questo cambiamento. Ha ringraziato il gioco per i 5 anni di divertimento e i 2 anni di stress che gli ha dato.
Anche nella sezione commenti e in altri thread molti hanno espresso la volontà di abbandonare il gioco come Japanfireizard. Ci sono però giocatori che stanno protestando in maniera differente, semplicemente rifiutandosi di acquistare i prodotti dal negozio in-game per almeno una settimana.
Già da tempo i giocatori di Go sembrano frustrati dal alcune decisioni di Niantic, come il ritorno degli Elite Raid e di altri non ottimi affari nel negozio. Non si sa come la casa di sviluppo risponderà a questa reazione del pubblico, vista che il malcontento è molto diffuso. Il problema per loro è che rischiano di perdere molti altri giocatori se non fanno qualcosa.
I raid da remoto sono stati introdotti in maniera massiccia durante la pandemia di Coronavirus, quando in molti paesi vigeva il lockdown per evitare la diffusione del virus. I biglietti di questo tipo di raid si contraddistinguono dagli altri per i loro colori azzurro e rosa.