Final Fantasy XVI è l’atteso e discusso nuovo capitolo all’interno della numerazione canonica della serie. La sua uscita è prevista per il 22 Giugno di quest’anno in esclusiva temporale su Playstation 5.
In più occasioni i produttori hanno sottolineato quanto importante sia stato il supporto di Sony nella realizzazione tecnica del prodotto, le cui prestazioni sono state spinte al massimo per sfruttare tutta la potenza dell’hardware next-gen.
Proprio dal Playstation Blog arriva una recente intervista a Hiroshi Takai, director della sedicesima fantasia finale, che torna a parlare di come il gioco sfrutti appieno la potenza e la tecnologia della PlayStation 5, dichiarando il suo apprezzamento per titoli come God of War Ragnarok (trovate QUI la nostra recensione).
Prestazioni tecniche in Final Fantasy XVI
“I due aspetti principali che mi hanno colpito sono la capacità della memoria e la velocità dell’SSD“, ha dichiarato Takai, elogiando con non poco sbalordimento come le due qualità si bilancino in maniera armonica rispetto ad altri hardware con cui ha avuto l’occasione di lavorare.
In questo senso, afferma il Director, il supporto garantito dalla memoria PS5 si è rivelato fondamentale. Il protagonista potrà infatti eseguire in maniera fluida una gran varietà di attacchi, accompagnati a loro volta dalle animazioni e dagli effetti più disparati. La velocità dell’SSD, invece, consentirà di passare senza impaccio dai più concitati momenti di gameplay alle più intense scene d’intermezzo senza esaurire le risorse dell’hardware.
Peraltro, come emerso al Pax East 2023, la grafica è uno dei quattro punti chiave – assieme a narrativa, personaggi e battaglie – su cui s’impernierà il progetto che narra le avventure di Clive Rosfield. Poiché la serie di Final Fantasy è ben rinomata per la sua capacità di sorprendere con computer grafica all’avanguardia e animazioni al top, il team di sviluppo ha dedicato particolare attenzione ai dettagli dei personaggi e ai modelli ambientali, curando al contempo gli effetti di luci e ombre.
L’interazione con il DualSense Controller in Final Fantasy XVI
L’intervista approfondisce anche un altro elemento importante: l’uso del controller DualSense di Playstation 5. In particolare, alla domanda che chiede come saranno integrati i grilletti adattivi e il feedback aptico nel corso delle battaglie e delle esplorazioni, il Director spiega che ci saranno sezioni in cui i giocatori saranno chiamati ad aprire porte o saracinesche pesanti. L’interazione con questi elementi ambientali richiederà sforzo e resistenza e i grilletti adattivi serviranno a restituire questa sensazione. Allo stesso modo, si attiveranno quando si cavalcheranno i chocobo.
Il feedback aptico, invece, potrà produrre delle sottili vibrazioni affinché il giocatore si senta una parte più attiva nelle cut-scene. A questo scopo, gli sviluppatori hanno convertito ogni effetto sonoro usato nelle sequenze narrative in un dato aptico, consentendo di ricreare un livello di dettaglio mai visto prima, come i movimenti dell’aria stessa.
Tuttavia, Final Fantasy XVI non punta solo all’avanguardia tecnica. L’obiettivo di questo titolo, infatti, è ancora più ambizioso. Per raggiungere una gamma di pubblico ancora più ampia rispetto al passato, Square ha deciso di compiere un passo audace: rivoluzionare il combat system dal più tradizionale sistema a turni (variato lentamente negli anni in ibridi sempre più interattivi) a un full action, complice la direzione di Ryota Suzuki, Combat Director che ha lavorato in passato al design di Devil May Cry 5.
Il gameplay riflette questo aspetto più frenetico e lo richiama anche tramite le funzionalità del Dualsense PS5. A detta di Takai, infatti, ogni input nel controller produrrà una “reazione che si potrà percepire davvero“. Questo è particolarmente vero durante l’utilizzo di una delle tante abilità degli Eikon, creature magnifiche che in passato sono state note nella serie come Summon o Esper. Non mancheranno, inoltre, epici scontri su larga scala fra Eikon, ciascuno dei quali lotta per i propri scopi e per la propria nazione.
Ricordiamo, infine, che la storia di Final Fantasy XVI è incentrata nel mondo di Valisthea, un mondo in cui la Luce dei Cristalli va esaurendosi per colpa di una misteriosa Piaga le cui cause sono sconosciute. In questo contesto la narrativa avrà un ruolo chiave e gli sviluppatori promettono una trama ricca di emozioni e colpi di scena, come la serie ci ha abituati.
In questo nuovo titolo, previsto uscire il 22 Giugno di quest’anno, la storia esplorerà per la prima volta delle tematiche più cupe e adulte, con tanto di target PEGI 18, ispirate a diverse opere, tra cui il Trono di Spade e l’Attacco dei Giganti. Attorno alla storia di Clive si svilupperanno quelle di tanti altri personaggi. Per di più, per la prima volta nella storia della saga il gioco arriverà nel nostro territorio completamente doppiato in italiano.