Dopo un’importante campagna marketing intrapresa da Sony, il 22 febbraio ha debuttato sul mercato il PSVR2, il nuovo visore per la realtà virtuale compatibile con PlayStation 5 che sostituisce il primo modello uscito nel 2016.
Le aspettative di Sony sul lancio di PlayStation VR2 erano molto alte, con l’azienda giapponese che si poneva l’obiettivo di superare le vendite del primo PSVR, le quali hanno raggiunto il milione a meno di un anno dalla sua uscita, prevedendo di vendere almeno 2 milioni di unità nei primi mesi di lancio.
Ma le cose non sembrano essere andate come previsto da Sony, poiché secondo i dati forniti da IDC, società specializzata in market intelligence, e riportati da Bloomberg, le vendite di PSVR2 a un mese dal lancio sono disastrose, complice anche il prezzo piuttosto alto del visore.
Un taglio di prezzo potrebbe essere una soluzione per aumentare le vendite di PSVR2
Dai dati raccolti da IDC è possibile notare come nel periodo di tempo che va dal giorno di lancio del PSVR2, avvenuto il 22 febbraio scorso, a fine marzo 2023, le vendite totali si aggirano intorno alle 270 mila unità, che rispetto alla previsione iniziale di raggiungere 2 milioni di vendite rappresenta un vero e proprio fallimento per Sony, la quale potrebbe essere costretta a correre ai ripari nei prossimi mesi per evitare che il lancio del suo nuovo visore si riveli un disastro.
Tra le cause di questo insuccesso c’è sicuramente il prezzo, che con 599€ va addirittura a superare il prezzo base della console (449€ per PS5 Digital Edition e 549€ per la versione con lettore), un fattore che potrebbe scoraggiare l’utente medio a considerare l’acquisto. A questo punto, una possibile soluzione che Sony potrebbe adottare per risollevare le vendite sarebbe un taglio di prezzo, per cercare anche di adeguarsi ai prezzi di altri visori più accessibili attualmente in commercio.
Oltre al prezzo alto, un altro dettaglio che può aver influito sulle vendite è la scarsa quantità di giochi disponibili al lancio, nonostante la presenza di titoli importanti come Gran Turismo 7, Horizon Call of the Mountain e Resident Evil Village, per non parlare del fatto che i giochi per il primo PSVR non sono compatibili con questa nuova versione.
A questo punto non ci resta che attendere la prossima mossa di Sony, che non ha ancora confermato ufficialmente i dati sulle vendite di PSVR2, anche se le difficoltà avute dalla nuova periferica sono evidenti e la fonte è molto attendibile, motivo per cui l’azienda dovrà trovare al più presto una soluzione.
