Sappiamo ormai tutti che TikTok è entrato nelle vite della maggior parte dei giovani e giovanissimi di tutto il mondo e quanto e l’azienda cambi spesso algoritmi per evitare intoppi con le varie community. Ma secondo ParentsTogether, tutti questi sforzi sono semplicemente una trovata pubblicitaria per aumentare l’utilizzo della piattaforma.
ParentsTogether è un’organizzazione no-profit che si occupa di fornire reportage e di controllare tutto ciò che riguarda i bambini e le famiglie nel mondo e secondo loro tutta questa promozione di TikTok per la protezione dei giovanissimi è un’enorme campagna pubblicitaria. Ma perché tutto questo accanimento anche dopo queste ultime modifiche alla piattaforma?
TikTok contro tutti: come sta cercando di evitare nuove pressioni politiche
La piattaforma cinese, usata ormai in tutto il mondo, è ogni giorno attaccata sotto ogni punto di vista. Per esempio, qualche settimana fa è stata presa d’assalto da Joe Biden, l’attuale presidente degli Stati Uniti, che ha cercato di rendere l’applicazione fuori legge. Ma non è l’unico, anche la community mondiale dei genitori sta cercando di distruggerla.
“Speriamo che queste funzionalità continuino ad aiutare le famiglie a stabilire un dialogo continuo sulla sicurezza e il benessere nel nostro mondo digitale”
TikTok ha infatti creato un limite di 60 minuti al giorno di utilizzo per tutte le persone sotto i 18 anni di età in tutto il mondo cercando di andare incontro alle richieste di Shelby Knox, direttrice di ParentsTogether, ma per lei non è assolutamente abbastanza. In un’intervista, Knox ha dichiarato che secondo lei TikTok è sempre molto più attenta al profitto che alla salute delle persone e che quindi ogni modifica fatta alla propria piattaforma è solo un pretesto per farsi pubblicità. Ogni nuova funzionalità è estremamente facile da bypassare dando poi la responsabilità ai genitori o chi ne fa le veci.
Ovviamente Shelby Knox non ha attaccato solamente TikTok come piattaforma social ma è andata contro anche ad altre aziende anche decisamente più grandi come Google e Meta ma le ha definite come “più tranquille” rispetto all’app cinese che si ritrova sotto tiro da tutte le organizzazioni mondiali. Inoltre, ha sottolineato quanto questa piattaforma porti depressione, ansia e disturbi in tutti i bambini del mondo esponendoli anche a materiali pedopornografici.
“Potrebbero progettare queste piattaforme pensando alla sicurezza dei bambini. Abbiamo esempi di questo. Gli scienziati hanno detto che il design di TikTok crea intenzionalmente dipendenza. Non stiamo chiedendo a nessuno di mettere fuori legge nulla, sia che si tratti di mettere fuori legge TikTok interamente. Qualsiasi social media o piattaforma di gioco con cui i bambini interagiscono deve essere progettata pensando alla sicurezza dei bambini.”
Sempre secondo la direttrice di ParentsTogether, TikTok ha cambiato totalmente l’utilizzo di internet nella generazione Z. Infatti, secondo Forbes, questa piattaforma è diventata la “cocaina digitale” per come rilascia dopamina nel cervello, soprattutto in quello dei più giovani.
Cosa succede in Italia?
Sono già anni che i genitori combattono insieme al Garante della Privacy contro l’uso intenso dei social soprattutto per bambini e giovani. Molti sono stati i casi di abusi e anche di suicidi che sono accaduti negli ultimi anni ed è anche per questo che le varie piattaforme, tra cui TikTok stessa, hanno preso delle posizioni per aiutare la privacy delle persone.
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Grazie all’aiuto del Telefono Azzurro e del Garante della Privacy, TikTok per esempio è stato vietato a minori di 13 anni e sono stati pubblicati spot pubblicitari proprio per sensibilizzare la situazione. Ovvio, sono tutte opzioni abbastanza semplici da bypassare, come detto prima, ma l’aggiunta di altri sistemi di autenticazione potrebbe rendere meno user-friendly la piattaforma.