Eiichiro Oda con il capitolo 1079 di One Piece ha voluto dimostrare come le cose adesso inizino a farsi serie. Quando nelle scorse parole ai suoi lettori parlava così tanto di Saga Finale, di ultimi momenti, di scene attese che finalmente verranno mostrate e di rivelazioni così necessarie e adesso imminenti, non stava scherzando.
Da quando l’arco di Egghead ha avuto inizio, abbiamo avuto dei risvolti inaspettati giunti uno dopo l’altro, e raramente è capitato un capitolo capace di darci un attimo di pausa e ragionare sull’entità degli eventi che l’autore ci sta mostrando.
Adesso, con l’attacco per mano di Shanks il Rosso e i Giganti, la disfatta di Kidd, Killer e il resto dei loro sottoposti si presenta come una prova amara di quanto questa fase finale per arrivare al One Piece sia riservata esclusivamente ai più forti. Stavolta, Kidd ha dovuto pagare un prezzo molto caro, forse ancor più di quello che tempo fa è stato il suo braccio.
La perdita di una cara amica
Per un pirata, ma anche per un semplice marinaio, la propria nave è la parte più fondamentale della sua vita. Si tratta dell’unico luogo che si può definire “casa” quando ci si trova a navigare in eterno per il vasto oceano, saltando di meta in meta senza alcun riposo. Una nave è la parte del viaggio alla quale non si può fare alcun compromesso, e ciò l’abbiamo compreso molto bene quando i Mugiwara dovettero dire addio alla Going Merry.
Adesso, anche Kidd si trova a dover far fronte ad una perdita così tragica. Tuttavia, a differenza di Luffy, quella che ha trasportato Kidd, Killer e i loro subordinati è stata una nave che portava con sé dei ricordi indelebili della loro infanzia. Essa infatti prendeva il nome di quella che fu una loro amica e primo amore, Victoria Shiruton Doruyanaika.
Oda ci svelò tempo addietro la storia di Kidd e Killer: come rimarcato da Shanks nell’attuale capitolo, Kidd è nato in un’isola del South Blue, in quella che al tempo era un’isola indipendente dal Governo Mondiale, e conosceva Killer sin da bambino. Insieme a Heat e Wire, i quattro erano diventati i capi di alcune bande che comandavano ognuno le città principali dell’isola.
Quando però Victoria fu uccisa da una gang rivale, Kidd decise di unire tutti i quattro gruppi e distruggere quella che ha causato questa tragica perdita. Quando poi decisero di formare una ciurma pirata, stabilirono come nome per la nave quello della loro defunta amica, denominandola così Victoria Punk.
Nel capitolo 1079, infine, possiamo vedere come il micidiale attacco di Dori e Brogi abbia reso praticamente irrecuperabile la nave di Kidd e Killer, dividendola in due e facendola affondare impietosamente. La spericolatezza di Kidd non ha compromesso solo in suo destino e quello della sua ciurma, ma anche quello della nave che ricordava una delle persone più importanti nella loro vita.