Dopo due settimane di attesa che sono sembrate interminabili sono finalmente arrivati tutti gli spoiler del capitolo 182 di One Punch Man, che si preannuncia di fondamentale importanza per il proseguimento dell’arco narrativo attuale.
Come avevamo già ipotizzato nelle scorse settimane, infatti, qui vediamo finalmente quella che sembra essere la conclusione del combattimento con Saitama e Tatsumaki e un primo sguardo a ciò che avverrà dopo, ma procediamo con ordine.
L’inizio del capitolo vede lo scontro tra i due continuare, tuttavia abbiamo un importante cambiamento rispetto a quanto avvenuto negli scorsi capitoli: Tatsumaki stessa riconosce la forza di Saitama, pensando tra sé e sé che prima di affrontare l’eroe di Classe A credeva che Blast fosse il solo a poterle tenere testa al massimo dei suoi poteri.
A questo punto dello scontro, invece, Tatsumaki si trova costretta a riconoscere che Saitama è ben più forte di quanto ha lasciato intuire fino ad ora, anche se non sappiamo che genere di conseguenze questo porterà in un’ottica futura. Certo è che ora come ora l’eroina, orgogliosa com’è, reagisce molto male alle preoccupazioni di Saitama e la sua volontà di terminare lo scontro e gli urla contro, affermando di non aver bisogno che lui si preoccupi per lei né tantomeno è interessata a diventare sua amica.
Tatsumaki è ormai al limite dei suoi poteri e, da svenuta, vediamo un flashback del suo passato assieme a un piccolo monologo condotto proprio dalla piccola Tornado: rivediamo il momento del salvataggio di Blast e scopriamo che subito dopo la bambina corse dalla sorella, pensando di doverla proteggere.
Tatsumaki si finge forte, ma in realtà è rimasta quella bambina con le lacrime agli occhi, incapace di fare un passo avanti per paura di ciò che prospetta il domani: ha desiderato diventare più forte per proteggere Fubuki, tuttavia adesso odia il fatto che tutti la temano, pur sapendo che senza essere temuta non sarebbe più in grado di proteggere nessuno. Si tratta di un enorme controsenso e lo sa persino lei, tant’è che nel sogno chiede in lacrime a Blast che cosa dovrebbe fare per condurre una vita migliore.
A questo punto Tatsumaki si sveglia e all’immagine di Blast si sovrappone quella di Saitama, che la loda per tutto l’impegno che ha messo negli allenamenti per diventare così forte. Saitama le fa una carezza sui capelli e le dice che se riuscirà a rispettare le cose altrui senza distruggere nulla diventerà sicuramente una grande eroina. Parole semplici, eppure estremamente significative soprattutto considerando la momentanea fragilità emotiva di Tatsumaki.
Nelle ultime pagine del capitolo vediamo l’arrivo di Fubuki assieme agli uomini del suo gruppo, ancora determinati a rimanere al suo fianco e proteggerla. Nonostante l’iniziale riluttanza di Tatsumaki Saitama le propone di lasciarli fare, perché “anche se adesso sono deboli, nessuno può sapere quale sia il loro reale limite”. Tatsumaki, sotto gli occhi sconvolti di tutti, ascolta le parole dell’eroe di Classe A.