Il popolare manga Ken il guerriero, scritto da Takeru Takemono e disegnato da Tetsuo Hara, è stato serializzato su Weekly Shonen Jump dal 1983. Oggi, 23 marzo 2023, per commemorare il 40° anniversario di quest’opera, è stata annunciata la “Fist of the North Star 40th Anniversary Great Original Art Exhibition – Let’s Bring Back the Love!”
La mostra di Ken il guerriero si terrà alla Mori Arts Centre Gallery di Roppongi, Tokyo, nell’autunno del 2023. È stata inoltre rivelata la grafica principale che raffigura la battaglia finale tra Kenshiro e Raoul, disegnata ex novo da Tetsuo Hara. La mostra presenterà più di 400 disegni e figure originali del passato, oltre a uno spot fotografico, tutti realizzati dalle menti di Takeru Takemono e Tetsuo Hara.
La mostra è strutturata in modo da concentrarsi su ogni episodio popolare e sarà sicuramente piacevole non solo per i fan del passato, ma anche per i nuovi arrivati. Inoltre, tutte le aree della sede saranno aperte alle fotografie. Nel prossimo futuro è previsto anche l’avvio di un progetto di crowdfunding. Ulteriori dettagli saranno rivelati su Twitter e sul sito ufficiale, quindi non perdetevi ulteriori aggiornamenti.
Takeru Takemono ha dichiarato: “Il fatto che ‘Ken il guerriero‘ venga ancora letto 40 anni dopo potrebbe essere una ricompensa per aver combattuto l’agonia e le lacrime mentre lo scrivevo all’epoca”. Hara ha dichiarato: “Il ricordo del mio minuzioso disegno all’epoca della serializzazione è rimasto vivido fino al 35° anniversario. Sono grato che tutti lo amino ancora!”. Ha anche espresso i suoi pensieri sul 40° anniversario.
Riguardo la mostra
Titolo della mostra: Fist of the North Star 40th Anniversary Grand Original Art Exhibition – Restore the Love
Sede: Galleria del Mori Arts Centre
Roppongi Hills Mori Tower, 6-10-1 Roppongi, Minato-ku, Tokyo
Date: autunno 2023
Organizzatori: Toei Co.
Trama Ken il guerriero
Alla fine del XX secolo il mondo intero è sconvolto dalle esplosioni atomiche, che hanno fatto evaporare gli oceani e reso le praterie dei deserti inospitali. I sopravvissuti all’ecatombe vivono in un ambiente devastato, assembrati in piccole oasi e assediati da bande di predoni che saccheggiano e distruggono tutto ciò che incontrano. In questo scenario apocalittico entra in scena Kenshiro, sessantaquattresimo erede della divina scuola di arti marziali di Hokuto, l’Hokuto Shinken.
Questa disciplina, che si ispira vagamente ai principi dell’agopuntura, consiste nel padroneggiare una tecnica di controllo sul corpo che può essere finalizzata o al combattimento mortale o, a seconda del caso, a scopi benefici e curativi. L’energia di Kenshiro viene irradiata in particolari punti di pressione dell’avversario, detti tsubo, e ne causano la morte per lesioni interne. All’inizio l’obbiettivo di Kenshiro sembra concentrarsi unicamente nella lotta per potersi ricongiungere alla propria fidanzata rapita, ma ben presto diviene evidente che il ragazzo ha nelle sue mani il destino dell’intera umanità scampata al disastro nucleare.
Fonte: Comic Natalie