Se c’è una cosa che le AI come Midjourney e Dall-E sono in grado di fare, è creare immagini così realistiche da confonderle con delle foto vere e proprie. Tant’è che questa bravura delle intelligenze artificiali generatrici d’immagini è costata loro il ban o il divieto di utilizzo in diversi forum e siti web.
Gli internauti però sono fin troppo curiosi del loro utilizzo, e amano sperimentare il più possibile con queste AI. Lo dimostra il trend che sta andando avanti in queste ore su Twitter: stanno cioè circolando molto le immagini dell’arresto di Donald Trump che, nonostante non sia ancora realmente avvenuto, le AI ci permettono di immaginare in modo piuttosto realistico.
Il creatore di queste immagini è Eliot Higgins, che le ha pubblicate su Twitter pochi giorni fa. Nelle foto possiamo vedere il miliardario in diverse situazioni del suo ipotetico arresto, mentre viene trattenuto e trascinato via dalle autorità. Le foto sono così effettivamente credibili che sono state viste già da milioni di persone, e condivise in lungo e in largo generando non poche polemiche. Potete trovarle qui.
Le immagini e la policy di Twitter
Higgins ha confermato di aver utilizzato Midjourney v5 per creare le immagini. Tra l’altro, è anche insolito che Twitter non abbia ancora ostacolato in alcun modo la visione del tweet di Higgins, vista la policy in merito alle immagini “manipolate o artificiose”.
Proprio perché le immagini create da Higgins sull’arresto di Trump sembrano così veritiere e hanno persuaso molti osservatori poco attenti, diversi utenti hanno proposto di mettere su di esse un watermark che indichi siano state generate da un’AI.
C’è da dire che, sebbene a una prima occhiata si possa essere ingannati dalle immagini, basta osservarle con attenzione per capire l’inghippo. Oltre al fatto che i capelli dell’ex presidente degli Stati Uniti sono decisamente molto più strani del solito in queste immagini, anche le scritte sulle uniformi dei poliziotti sono piuttosto sgranate e poco chiare.
Altre immagini hanno errori invece piuttosto palesi, come quella in cui Trump ha tre gambe e una cinta della polizia. Higgins si difende dal grande clamore generato affermando che credeva fosse piuttosto ovvia la non autenticità delle immagini.
Si è dunque dovuto ricredere non poco quando queste hanno cominciato a circolare in tutto il web, attirando l’attenzione di testate giornalistiche che hanno duramente condannato le immagini definendole rischiose e fuorvianti. Inoltre, Higgins è anche stato bandito dallo stesso Midjourney.
Quindi, nel caso ci fosse bisogno di specificarlo, no: Trump non ha tentato di sfuggire all’arresto, né di scappare dalla polizia. Al momento non è nemmeno sicuro che verrà arrestato. Va però ammessa la stupefacente capacità delle AI di creare qualcosa di così clamoroso.
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