Il manga creato da Eiichiro Oda è innegabilmente diventato qualcosa di davvero più complesso di quanto molti si sarebbero aspettati: One Piece oramai presenta numerose linee narrative, articolati retroscena, avvenimenti così grandi che hanno costruito una lore ben precisa dalla quale non si dovrebbe deviare.
Per quanto Oda sia l’autore, e quindi l’unica persona che può permettersi di creare “eccezioni” e modifiche all’ultimo minuto nella storia, a volte le aggiunte che egli va ad apportare possono finire per rendergli il lavoro sempre più difficile. Una prova di ciò sono stati i membri della Peggiore Generazione, questi 9 personaggi (undici se si includono Luffy e Zoro) che nacquero in realtà in modo totalmente casuale, e che furono introdotti senza alcun piano particolare in mente.
Prima del capitolo che portò al loro debutto, Oda non fece mai alcun accenno ad esse neanche nei suoi appunti; la loro introduzione servì precisamente per rendere Sabaody più interessante. Alla fine, questi pirati si sono rivelati essere un’aggiunta piuttosto interessante alla trama, e alcuni di loro sono arrivati addirittura ad avere un ruolo rilevante nella vita di Luffy e nella stessa storia di One Piece.
Un’esistenza vana
Eiichiro Oda espresse parole di “pentimento” su queste aggiunte, ritenendo come la quantità di Supernove introdotte effettivamente fosse davvero eccessiva; tuttavia, era troppo tardi: ormai li aveva mostrati nel manga, ed hanno ottenuto una loro importanza sin da allora. L’autore stesso parlando delle Supernove ammise di essere rimasto sorpreso nel vedere come esse fossero sopravvissute tanto a lungo, pensando come almeno metà di loro non avrebbe potuto affrontare le difficoltà del Nuovo Mondo.
Arrivati ad oggi, ci tocca fare un’osservazione piuttosto scomoda per i fan delle Supernove più gettonate: ora che hanno svolto il loro ruolo, personaggi come Law e Kidd potrebbero rivelarsi essere più una “scomodità” che altro per l’autore. Dopo Wano, Oda ha deciso di separare la ciurma di Luffy dall’alleato capitano dei pirati Heart e da Eustass Kidd dopo aver sconfitto insieme i due temibili Yonko Big Mom e Kaido.
Era il momento per l’autore di dare inizio alla Saga Finale, il che significava portare finalmente al centro dell’attenzione due individui in particolare: Shanks il Rosso e Barbanera. Questi due personaggi mai chiariti troppo nel dettaglio adesso saranno sicuramente tra gli elementi più importanti della trama in arrivo, ed ormai è necessario rimuovere ogni distrazione rimasta. Seguendo questo filo logico, la decisione di far scontrare Law con Barbanera e Kidd contro Shanks si presenta come un altro “colpo di genio” di Oda.
Attraverso queste battaglie, Oda ha trovato un pretesto per far entrare i due Yonko nella corsa ai Road Poneglyph e di conseguenza al One Piece, senza doverli mostrare mentre si apprestano a cercarli. Inoltre, mostrando Barbanera e Shanks vittoriosi dalle rispettive battaglie, Oda potrà “togliere dalla scena” queste due Supernove, le quali non avranno più alcun punto di riferimento per inseguire lo One Piece. In questo modo Luffy sarà il solo tra di loro a rimanere ancora in corsa, e a dar vita al tanto atteso confronto con i due minacciosi pirati.
Oda ce lo ha anticipato anche nel messaggio per il 2023: questo anno sarà caratterizzato da una lotta globale, e che porterà una “certa” persona a lottare contro un’altra persona. Inoltre, si è soffermato alla fine anche su un punto, ovvero la speranza che non muoia nessuno. Può darsi che si stava riferendo proprio all’uscita di scena delle due Supernove più amate dai fan, Kidd e Law, i quali finiranno con l’essere definitivamente derubati della loro possibilità di trovare il One Piece.
Arrivati a questo punto, è difficile pensare che Shanks e Barbanera possano perdere: gli Yonko si trovano adesso in un momento in cui dovranno iniziare a sfoggiare la loro reale pericolosità e superiorità, e farli perdere contro le due Supernove renderebbe piuttosto vana tutta l’attesa costruita nel corso degli anni.
Il capitolo 1079 di One Piece è diventato il chiodo sulla bara dell’avventura di Kidd, e vedendo come anche una nave di Barbanera si stia dirigendo verso Egghead piuttosto che andando in aiuto di Teach, forse anche per Law la lotta che sta affrontando potrebbe essere oltremodo complicata.
La verità è che la nuova Era della Pirateria non ha pietà nello scegliere chi può o meno unirsi all’inseguimento del titolo di Re dei Pirati: Law e Kidd in realtà non avrebbero mai potuto tener fronte a Teach e Shanks. Inoltre, anche quest’ultimi sono parte della nuova generazione, e adesso è giunto il momento di dimostrare le loro capacità.