Genshin Impact ci regala sempre momenti di altissimo impatto emotivo, difficili da dimenticare. Da sempre sono uno strenuo sostenitore della lore di questo videogioco e da sempre sono convinto che, la trama, sia uno dei punti cardine della grande opera Hoyoverse. Genshin ci ha consigliato, con il passare delle versioni, di non temere la morte e di guardarla come una compagna di viaggio. Del resto, ogni viaggio che si rispetti contiene gioia, risate, fatica, ma anche dolore, e nel dolore si impara a crescere e diventare più grandi, più maturi.
Da questo punto di vista, l’RPG della Hoyoverse è disarmante. Il modo in cui Genshin Impact riesce a costruire delle storie articolate, mature, sobrie, ricche di colpi di scena, ma anche di lacrime amare, è qualcosa che dovrebbe essere una costante in tutto il mondo videoludico.
Un utente di reddit ha sollevato un curioso punto di vista, mostrando agli altri giocatori che ci sono dei personaggi che, in bene o in male, hanno lasciato un impatto devastante nella vita del viaggiatore e che, inevitabilmente, finiranno per essere sempre ricordati nonostante siano apparsi in gioco pochissime volte. E voi, riuscite a ricordarli tutti?
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Tutti i personaggi di Genshin Impact nella foto, la soluzione
In ordine, da sinistra a destra, troviamo Ruu in prima posizione. Lo abbiamo conosciuto nelle world quest di Inazuma legata all’isola di Tsurumi, da cui bisogna dissipare la nebbia. Ruu è stato sacrificato dal suo villaggio a Kapatcir, l’uccello del tuono, che ha distrutto l’isola dopo aver realizzato che il suo piccolo amico gli era stato portato via. Al secondo posto c’è Teppei, conosciuto durante la quest dell’Archon a Inazuma. Il giovane Teppei cercava di aiutare la resistenza contro la Shogun, ma dopo aver accettato una falsa visione dai fatui, che lo avevano ingannato, è invecchiato improvvisamente trovando la morte poco dopo.
Al terzo posto c’è Eide, Chlothar Alberich, il padre di Caribert, conosciuto durante l’ultima quest dell’Archon. Chlothar è il fondatore dell’abisso, un khaenriano maledetto che cercava di riportare il figlio, un hilichurl, alla sua forma originale. Al quarto posto della prima fila c’è la giovane Hanachirusato, lo spirito dell’ultima Kitsune Saiguu: la kitsune è la protettrice del santuario e del Sakura Sacro, e la sua missione è quello di epurarlo dal male con un ultimo rituale.
Al primo posto della seconda fila, impossibile non riconoscerla, c’è Rosalyne-Kruzchka Lohefalter, anche conosciuta come “La Signora”, l’ottava harbinger dei Fatui. Sapevate che, cinquecento anni prima di diventare una fatui, era una ragazza innamorata a Mondstadt? Al secondo posto c’è Zhiqiong, l’avventuriera che abbiamo conosciuto alla voragine. La sua voglia di scoprire i misteri del sottosuolo la portano a rischiare la sua vita più e più volte, e nonostante i nostri tentativi di salvarla, la giovane avventuriera sparisce per non tornare mai più.
Al terzo posto c’è Guizhong, di cui abbiamo sentito parlare durante il nostro soggiorno a Liyue per la sua passione per i meccanismi, tra cui le baliste Guizhong. Anche conosciuta come “God of Dust”, Guizhong ha trovato la morte durante la battaglia degli Archon. All’ultimo posto della seconda fila c’è Jebrael, il padre di Jeht. Lo abbiamo conosciuto durante la missione “Sogni dorati”, e l’ultima volta che lo abbiamo visto si era sacrificato per farci uscire indenni dal tempio Khaj-Nisut.
Al primo posto della terza fila c’è Halfdan, conosciuto durante la quest dell’Archon ambientata alla voragine. Halfdan è un khaenriano e fa parte della milizia “Black Serpent”, al servizio di Dainsleif. Quest’ultimo gli aveva chiesto di proteggere i civili e Halfdan e le sue truppe sono rimaste a protezione dei cittadini di Khaenri’ah per secoli e secoli. Al secondo posto c’è Tadhla, il falco cacciatore dei Tanit. Il padre, Masseira, la obbliga ad uccidere il viaggiatore, ma Tadhla muore nello scontro e chiede al viaggiatore di ricordarla come un’amica.
Al terzo posto c’è forse una delle storie più commoventi dell’intero arco narrativo: Maggiore Rukkhadevata. La prima archon di dendro sacrifica sé stessa per creare la nuova archon, Minore Kunasali, e le chiede di ucciderla per il bene di tutta Sumeru e per salvare definitivamente l’Irminsul dall’avvizzimento. Al quarto posto, invece, c’è il piccolissimo Aranara Arama, un’altra delle storie più strazianti di Genshin. Arama sacrifica sé stesso per salvare la foresta, scegliendo di piantarsi e diventare un albero Ashvattha.
Al primo posto dell’ultima fila c’è una fatui conosciuta alla voragine, Katarina Snezhevna. La sua quest, completabile in più giorni, fa non solo riferimento ad una quest di Inazuma (quella degli Omikuji al gran santuario di Narukami), ma si collega anche alla missione della voragine, visto che i Fatui sono stati abbandonati a loro stessi. Katarina cerca il suo compagno, e la sua ricerca la porta alla morte nei meandri della voragine stessa. Al secondo posto invece c’è Hanyuuda Chizuru, conosciuta durante l’evento limitato Akitsu Kimodameshi, andato online tra il 15 Dicembre 2022 e il 3 Gennaio 2023.
Al terzo posto c’è Bosacius, uno dei sei Yaksha, purtroppo tutti deceduti tranne uno, Xiao. La storia di Bosacius ci viene raccontata alla missione della voragine, quando il viaggiatore rimane intrappolato nel loop insieme a Xiao, Yanfei, Yelan, Arataki Itto e Kuki Shinobu. All’ultimo posto, infine, c’è la bellissima Mikoto, la sorella gemella di Ei, l’attuale Shogun Raiden. Mikoto ha trovato la morte durante la battaglia contro Khaenri’ah, ma possiamo parlare con lei durante gli ultimi momenti della missione della Shogun.