N.B. L’articolo, a causa di alcune inaccuratezze, è stato corretto. Sono stati eliminati i riferimenti al nickname della ex-ragazza di RobMcquack e i riferimenti ai suoi profili social. È stata descritta la modalità di ricezione del materiale da parte di RobMcQuack e alcuni passaggi dell’articolo sono stati modificati per evitare incomprensioni.
È da qualche mese che su Twitch se ne parla. Eppure i contorni di questa storia sono sempre stati abbastanza fumosi.
Il TributeGate era già scoppiato mesi fa nelle storie instagram del Tizio Qualunque, anche se, per sua scelta, aveva deciso di rimanere vago. Negli scorsi giorni il caso è tornato a far discutere: l’ex-ragazza di RobMcQuack ha infatti pubblicato su Instagram delle storie che parlano esplicitamente di lui.
Il caso è piuttosto delicato e necessita di essere trattato col rispetto che merita. Cercheremo, quindi, di evitare per quanto possibile discorsi pruriginosi che distoglierebbero l’attenzione dalle dichiarazioni e testimonianze che abbiamo raccolto. Vi ricordiamo che le dichiarazioni raccolte sono parziali.
RobMcQuack accusato dall’ex-ragazza: le sue storie su Instagram
RobMcQuack è stato accusato pubblicamente dall’ex-ragazza su Instagram per atteggiamenti indesiderati nei confronti di alcune persone. Riportiamo qui le sue parole con gli elementi che riteniamo giornalisticamente rilevanti:
Quindi. Veniamo a noi. Chissà se hai parlato di come mandavi Cum Tribute alle tue “fan” come anni prima facevi con me, di come non tutte avessero ‘sto grande piacere di ricevere le tue attenzioni. Chissà se hai detto che lo hai fatto per metà della nostra relazione […] Chissà se hai detto che il primo profilo di IG ti è stato buttato giù perché pubblicavi contenuti inappropriati a sfondo sessuale e chissà quanto tutti gli influencer che ti hanno boostato il profilo saranno felici di sapere il perché il “poverino” era stato bannato. Perché pubblicavi foto dove eiaculavi sulle cose. […] Chissà se questa nuova (in riferimento alla nuova ragazza, N.d.R.) la metterai negli amici stretti così vedrà cosa mostri alle altre.
“[…] A tutti i White Knight che non mi hanno mai supportata ma riempita di cattiveria per difenderlo fatemi un favore. Tappatevi le vostre bocche e continuate a ignorarmi come avete sempre fatto quando avevo bisogno di voi. Tutti. Per me eravate amici, per voi ero la bambolina di uno con qualche follower. Fate finta che sia morta. Non pretendo capiate il mio dolore ma almeno fate silenzio. Non avete mai fatto nulla per me, siete stati aggressivi, falsi, omertosi o menefreghisti.”
Almeno ora sapete di chi si parlava in certe live di qualche mese fa, lol. Avrei contattata io i creator per spiegare la cosa visto che sono stata fatta passare per la pazza emotiva, ma sapete. Avevo degli esami e una parente in fin di vita. Ci sono delle priorità.
Aggiungo una doverosa precisazione. Chi ha tentato di parlare del problema mesi fa è stato bullizzato spietatamente e messo alla gogna, esiliato e tormentato privatamente da altre persone, infamato da altre solo per essere una persona onesta e con dei valori morali che vanno oltre il nostro rapporto di amicizia. È stato trattato in modo incredibilmente ingiusto e ha sofferto per colpa di chi difende i propri beniamini a discapito della verità oggettiva delle cose. […] In due ore son saltate fuori altre 5 ragazze che si sono sentite a disagio dai comportamenti di quest’altra persona. Far soffrire le donne e mentire è uno sport, evidentemente. Curatevi cazzo.
La nostra redazione ha contattato privatamente la ragazza per ottenere alcuni chiarimenti rispetto alle accuse mosse. Dopo che lei ha accettato abbiamo avuto un contatto telefonico in cui ha rilasciato delle dichiarazioni. Successivamente, per paura di ripercussioni legali, ha deciso di non far pubblicare ciò che ci ha rivelato.
Le dichiarazioni di RobMcQuack dopo le accuse
Per correttezza, abbiamo contattato anche Rob Mcquack per sentire la sua versione dei fatti. Lo streamer si è recentemente esposto sul proprio canale YouTube raccontando “la sua verità”.
RobMcQuack inizia proprio parlando del suo video. Ci ribadisce la sua volontà di rispondere a dichiarazioni poco attendibili di alcune persone coinvolte nella vicenda. Il suo obiettivo era di narrare al pubblico la sua cronologia degli eventi: RobMcQuack ci introduce, fin da subito, alla Ragazza C, citata nel suo video. Lui ci chiede di firmare un NDA per avere la sicurezza che i nomi dei protagonisti non vengano resi pubblici.
Prima ci fa presente che tutte le prove contro di lui sarebbero state screenshottate da Ragazza C. Poi ci comunica che possiede una serie di foto e screenshot che attesterebbero la consensualità tra i due.
All’interno dei file ci sono le foto di alcuni sondaggi esclusivi per gli amici stretti. Tra i voti compaiono anche quelli della Ragazza C. In uno di questi, si può vedere un box domande in cui Rob chiede “vi sono mancato?”. Ci sono quattro possibilità di votazione: la Ragazza C vota “come l’aria”. I voti della Ragazza C agli altri sondaggi sono dello stesso tenore.
Tra le immagini inviate però c’è dell’altro. Vediamo due foto di Ragazza C. Non è nostra intenzione raccontarvi cosa c’è all’interno di queste foto. Vogliamo però precisare che le foto inviateci da RobMcQuack per perorare le sue ragioni non sono state esplicitamente richieste dalla redazione. Ovviamente le foto inviateci sono già state cancellate, rappresentando le stesse materiale sensibile.
Lui ci precisa che con Ragazza C sono effettivamente avvenuti degli scambi di materiale erotico e lei non si è mai tirata indietro. Continua dicendo che alcune immagini erano spontaneamente inviate da lei, altre invece sotto richiesta specifica di RobMcQuack e la maggior parte delle volte era la Ragazza C ad iniziare la conversazione.
A questo punto noi chiediamo di poter visionare interamente la chat con la Ragazza C. Ma ci chiarisce che non esiste più. Per nascondere il tradimento alla sua ragazza, la chat insieme a Ragazza C veniva infatti ciclicamente eliminata.
L’unica cosa che abbiamo potuto leggere è un lungo messaggio inviato i primi di gennaio, qualche giorno dopo la live del Cerbero Podcast che parlava della vicenda. RobMcQuack, ci dice con l’obiettivo di tutelarsi, ha scritto a Ragazza C per puntualizzare che gli scambi tra loro sono avvenuti soltanto poiché reciproci. A quanto pare, però, lei non ha mai visualizzato né risposto.
Rob ci confessa di non capire gli atteggiamenti di lei: nelle storie e in privato ci dice che lei sembrava apprezzare un certo tipo di contenuti, mandandone addirittura di propri. Con altre persone invece lo avrebbe deriso, additandolo come un “caso umano”. Nel frattempo, però, ci racconta che lei mise addirittura il follow al secondo profilo di RobMcQuack, creato dopo il ban (ci è stata mostrata una prova video in cui ci fa vedere che la ragazza aveva il follow al suo secondo profilo). E, a quanto dice lo streamer, chiese addirittura di essere reinserita tra gli amici stretti.
La “Safe Zone” per gli amici stretti
Subito dopo abbiamo chiesto delucidazioni sulle modalità di accesso alla lista per gli amici stretti. Lui, prima di tutto, dice di dissociarsi dai suoi comportamenti precedenti. Ci conferma che ad oggi non si sarebbe più comportato così, specificando che non è suo obiettivo giustificarsi. RobMcQuack ci racconta infatti che non utilizza più questo tipo di liste da inizio novembre scorso.
Alla lista venivano aggiunte persone da lui stesso ritenute idonee e la scelta veniva effettuata rispetto ai contenuti e temi trattati all’interno dei profili selezionati. Otteneva l’accesso solo chi era in linea con i contenuti pubblicati da RobMcQuack. Domandiamo quindi se, prima di inserirli dentro la lista, ai partecipanti venisse chiesto di voler accedere: la risposta è negativa.
Domandiamo poi che cosa venisse pubblicato in questa lista privata: La prima storia era di solito uno sticker per rispondere a delle domande tabù poste da RobMcQuack. Una delle regole più importanti è che tutti gli utenti non facessero riferimenti ad altre persone utilizzando nomi. L’obiettivo era di creare una “Safe Zone” in cui tutti si potessero esprimere liberamente senza sentirsi giudicati. Proprio per questo motivo i cum tribute pubblicati nelle storie non erano mai su foto di persone reali. Nessuno del gruppo, infatti, doveva sapere chi fossero le altre persone presenti. I cum tribute nei DM venivano inviati solo se, in appositi sondaggi, si dava il proprio consenso. Se un utente non avesse più gradito restare all’interno di questa lista, poteva chiedere, in direct, la rimozione.
I contenuti potenzialmente espliciti, ci continua a raccontare RobMcQuack, erano sempre segnalati da un disclaimer e, contrariamente a quanto si possa pensare, la maggior parte del contenuto arrivava dalle domande dell’utenza coinvolta. Spesso erano gli stessi utenti a richiedere contenuti espliciti.
Quando chiediamo se lui abbia mai commesso un errore pubblicando per sbaglio una storia in un’altra lista, RobMcQuack è categorico: secondo lui tutto ciò che si è visto pubblicamente fino a questo momento arriva da screenshot fatti dalla Ragazza C.
Dopo una lunga chiacchierata, ci congediamo. Cerchiamo di capire se sia possibile chiedere delucidazioni anche a Ragazza C. Dopo averla contattata, purtroppo, non ci ha mai risposto.
LEGGI ANCHE: Tentato furto negli studi di Space Valley, l’ironico racconto: “Ho sventato una rapina”
FONTE: 1.
