Il capitolo 1077 di One Piece ci ha portato diverse interessanti scene, tra le quali spicca soprattutto quella con Lucci, Kaku, Zoro e Luffy mentre si trovano ad affrontare un nemico in comune: i Seraphim. La loro lotta sembrava essere giunta ad un impasse, visto che i cyborg più forti al mondo continuavano a rialzarsi come se non fosse successo nulla.
Tuttavia, grazie a Zoro il gruppo ha potuto scoprire una parte importante della tattica di combattimento che i Seraphim devono seguire: essi infatti non possono utilizzare i poteri dei loro Frutti del Diavolo, dato dal “Sangue Verde”, e al contempo mantenere il loro status “d’invincibilità” dato dal sangue dei lunariani, trovandosi così costretti a dover spegnere le fiamme che portano sulla schiena.
Zoro ha reso noto agli altri come la loro pelle, i loro capelli, le loro ali nere e le fiamme fossero un elemento che lo spadaccino notò in King a Wano, e il fatto che egli se ne sia accorto solo ora ha dato vita ad una simpatica scena in cui Luffy e Kaku si uniscono allo sbalordimento di Luffy nei confronti di Zoro.
Una citazione che non tutti ricordano
Quella che abbiamo visto in quest’occasione, però, è una scena che in realtà fa un richiamo ad un momento che vedemmo già numerosi anni fa, ai tempi della saga di Alabasta, quando Bibi ha avuto modo di diventare una sorta di membro dei Mugiwara navigando insieme a loro.
Il capitolo a cui facciamo riferimento è il numero 156, denominato in italiano “Gay Day!” e che porta al debutto di uno dei personaggi più amati nella community di One Piece, l’okama Bon Clay. In questo capitolo avviene il suo primo incontro con la ciurma di Luffy, ed ha occasione di mostrare le capacità incredibili date dal suo Frutto del Diavolo, il Mane Mane no Mi.
Dopo aver notato Bibi sulla nave e aver commentato quanto fosse carina (provocando in lei del disgusto nei confronti di questo “strano tizio”) una dimostrazione delle sue capacità, Bon Clay lascia la nave dei Mugiwara, e a quel punto possiamo vedere la sua ciurma chiamarlo “Mr. 2”.
Ecco allora che Luffy e i suoi compagni realizzano la verità: quello che hanno appena incontrato era uno dei membri della Baroque Works di Crocodile, e anche Bibi si stupisce di ciò. La ragazza dice di non averlo mai visto, ma di aver sentito delle voci sul suo aspetto: si dice che abbia il volto truccato, parli come una donna e indossi una giacca di cigno che dice “è la mia via” sulla schiena”. La risposta della ciurma allora è un corale “ma vuoi accorgertene prima?”.
La situazione del capitolo 1077 di One Piece, dunque, sembra richiamare abbastanza esplicitamente ciò che vedemmo con Bibi. E a proposito della principessa di Alabasta, l’abbiamo rivista solo pochi capitoli fa, ma già ci chiediamo che cosa starà facendo adesso dopo i fatti del Reverie. Dove si sarà diretta, e perché si trova con Morgan? Solo il tempo potrà dircelo.