“Kimi no koe ga kikoeru kara, ono utagoe hibikaseyou, Donna toki demo (futari de) ♪”
<<Indeee-deee-dee? (Perché hai cantato una canzone che ci potrebbe costare un richiamo di copyright?)>>
L’ending di The Magical Revolution of the Reincarnated Trainer and the Genius Young Coordinator è davvero bellissimo, l’anime migliore di questa stagione per me. E l’ending è orecchiabilissima!
<<Indee-dee dee-in-in-dee? (Sì ma, perché cantarla proprio ora?)>>
Mi era venuta in mente, e sinceramente mi sto annoiando durante questa “crociera”. Non dovevo tentare la sorte, soprattutto quand’ho da lavorare alle mie ricerche.
<<uuuuun>>
Oh? Terra in vista! Terra in vista! Grazie per l’avviso Lapras (ラプラス Laplace), e scusa se mi sono annoiato durante il viaggio…
<<uuuun?! uuuuun…>>
Che gli prende?
<<Indee-dee… (Non pensava ti saresti annoiato…)
Oh no!, Lapras non deprimerti! Mi dispiace! Lascia allora che ti canti la canzone di un altro anime. Ee ehm “Ari!? nashi!? nashi!? ari!?Tsuiteru tsuitenai sono docchi? docchi? Trance, trance, trance Ari!?“
<<INDEEE DEEEEEEEE DE! (BASTA CON LE CANZONI CHE HANNO COPYRIGHT!)”
I Lapras sono i Pokémon Trasporto di doppio tipo acqua/ghiaccio, scoperti per la prima volta nella regione di Kanto, diffusasi poi nelle isole dell’Arcipelago Orange, nelle regioni Johto, Sinnoh, Unima, Kalos, Alola e Galar. Il Pokédex li classifica come “Trasporto” perché da secoli fungono da trasporto marino per coloro che vogliono navigare le acque.
Capita infatti spesso di vedere allenatori seduti sul loro dorso, e anche se alcuni potrebbero forse pensare il contrario, loro adorano trasportare le persone. Hanno infatti un animo profondamente gentile, e non amano particolarmente le lotte Pokémon, anche se ci sono ovviamente degli esemplari famosi per le loro abilità nella lotta, come quelli posseduti dalla Superquattro di Kanto Lorelei o dalla capopalestra di Circhester Melania (entrambe specialiste del tipo ghiaccio poi!). Anche il campione del mondo Ash Ketchum aveva un esemplare di Lapras, con il quale viaggiava per le isole dell’arcipelago Orange. Imparano inoltre la maggior partre delle mosse che possono mandare K.O. gli avversari in un solo colpo (Purogelo, Abisso e Perforcorno).
Loro sono Pokémon molto intelligenti, in grado anche di capire perfettamente il linguaggio umano. Vivono spesso in branco, e hanno creato anche un modo molto efficace per parlare tra di loro: cantare delle splendide melodie. Gli umani hanno creato una canzone ispirata proprio ai Lapras, intitolata “Laplace ni Notte“, cantata da Mayumi Iizuka (che ha una voce molto simile a Misty non trovate? Mi chiedo davvero come mai…).
La loro gentilezza in passato gli è quasi stata fatale, in quanto li rendeva facili prede dei cacciatori, che li hanno cacciati fino a farli quasi estinguere. Per fortuna in tempi recenti sembra ci siano numerosi esemplari di Lapras al mondo, anche se questo ha un impatto sullo sviluppo delle specie di mon simil-pesce nelle aree in cui vivono. Si fanno in quattro per aiutare chi gli sta intorno, cercando anche aiuto in umani e altri Pokémon. Hanno inoltre ispirato il logo delle aziende Spedizioni Surf e Lapras Cantieri, situate nella regione di Galar, che offrono diversi lavori per mon degli allenatori.
Una Gigamax melodica
A Galar, i Lapras sono alcuni dei mon che possono avere il Fattore Gigamax e avere una forma Gigamax. Con questa loro forma gigante sono in grado di trasportare fino a 5000 persone sul loro dorso, anche se non è stata ancora data una dimostrazione pratica. Il Gigamax infatti viene quasi sempre usato nelle lotte, e sappiamo che in esse dura soltanto 3 turni.
Si dice che in questa forma i Lapras usino gli anelli che li circondino per rompere gli iceberg e nuotare liberamente. Secondo le ricerche di Olive, la segretaria dell’ex presidente Rose, il guscio dei Lapras Gigamax non è il loro vero guscio e non fa parte del loro corpo. Tutte le loro mosse di tipo ghiaccio diventano la potente mossa Gigamax Gigamelodia, che oltre a colpire l’avversario attiva il Velaurora per cinque turni dulla propria squadra. Sono inoltre gli unici mon di tipo ghiaccio a possedere una di queste forme,
L’aspetto
I Lapras sono mon abbastanza grandi, alti 2,5 metri e dal peso di 220 chilogrammi. La loro pelle è azzurra nella parte superiore e gialla in quella inferiore, con macchie blu sparse per la prima. Il loro muso ha una punta rotonda, e sembra essere più lungo negli esemplari adulti. I loro occhi sono grande e hanno la sclera e la pupilla bianche l’iride nera e verde o marrone. In mezzo alla faccia è presente anche un piccolo corno non appuntito. Le orecchie hanno una forma rotonda e arricciata (che nei loro primi schizzi erano assenti). Hanno dei piccoli denti aguzzi che spesso non si vedono.
I loro arti sono quattro pinne, quelle anteriori sono più grandi di quelle posteriori. Sulla schiena hanno invece un guscio grigio con circa una decina di punte simili come forma al corno sulla fronte, con quella verso il ungo collo che è la più grande. Secondo alcuni nei gusci c’avevano anche dei manici, che però nessuno ha mai trovato. La coda è piccola e a punta.
Quando assumono la forma Gigamax, diventano alti almeno 24 metri, mentre i loro occhi ottengono un’iride azzurra. Il guscio ottiene una forma che sembra una crasi tra una nave da crociera e un’ocarina (of tim– no) con quattro righe grigie scure nella parte centrale. Nella parte superiore il guscio presenta invece quattro punte piccola laterali e una grande punta al centro che potrebbe ricordare l’estremità dell’imbuto. Attorno a essa ci sono le tre nuvole rosse che contraddistinguono i Pokémon utilizzatori del Dynamax/Gigamax. Il loro corpo è circondato poi da diversi anelli con alcuni diamanti che sembrano incastonati in essi, che ricordano uno spartito musicale. Gli esemplari cromatici di Lapras hanno la pelle superiore di colore violetto
Lapras è ispirato ovviamente a Nessie (il leggendario mostro del lago Loch Ness) ai plesiosauri e forse anche alle navi vichinghe. Il guscio potrebbe essere un riferimento ai placodonti, dinosauri parenti dei plesiosauri. Alcune sue caratteristiche comportamentali potrebbero invece derivare dalle balene. La sua forma Gigamax è basata sulle navi da crociera e l’ocarina. Originariamente il suo nome inglese doveva essere Ness, ma è poi diventato quello che conosciamo oggi, che è simile al suo nome giapponese Laplace. Quest’ultimo potrebbe derivare dal nome del matematico francese Pierre Simon-Laplace o dalla parola francese la place (sedersi).
Forse non era l canzone adatta. Allora andrò con “Pokémon, Getto Daze!“.
<<INDEEEEEEEEEEEEEEEE!! (NON SIAMO AL KARAOKE!!!!!!!!)>>
È solo per far stare meglio Lapras, comunicano tra loro con delle melodie, quindi potrebbe essere d’aiuto. Allora ne canterò una senza copyright, mhm mhm… Oh eccola e ehm:
“Se l’episodio scorso letto non hai, vai ora a questo link“
<<Indee in… (Pubblicità occulta…)>>
