La popolarità di One Piece non è mai stata così alta come negli ultimi anni, con il manga che ha raggiunto più di 500 milioni di copie in circolazione. L’opera di Eiichiro Oda ha superato i 25 anni di pubblicazione su Weekly Shonen Jump e conta 105 volumi e 1077 capitoli. Si tratta della serie più vecchia attualmente sulla rivista, insieme a Hunter x Hunter (anche se il manga di Togashi potrebbe lasciare Shonen Jump).
Oltre ai milioni di lettori di tutto il mondo, One Piece ha ricevuto molti apprezzamenti anche da personalità note nel mondo dello spettacolo. Un esempio è l’attrice Jamie Lee Curtis che ha più volte ribadito la sua passione per il manga di Oda. Tanto che il cast della serie Netflix la vorrebbe nell’adattamento in arrivo nel 2023.
Un altra celebrità che ha elogiato One Piece è Yoshiyuki Tomino, il creatore di Mobile Suit Gundam, altra opera giapponese famosa in tutto il mondo. E ricevere apprezzamenti da parte di Tomino non è facile, famoso per le sue dichiarazioni spesso critiche verso altre opere.
L’apprezzamento dei disegni di One Piece di Tomino
Gundam alla pari di One Piece è un’opera giapponese che ha segnato l’industria dello spettacolo. Tomino ha creato e diretto la serie originale Mobile Suit Gundam (1979) e diverse altre opere successive del brand, quali Zeta Gundam (1985) e Il Contrattacco di Char (1988). Proprio di recente su Netflix è sbarcato Mobile Suit Gundam: Hathaway, primo film di una trilogia tratta dall’omonima light novel scritta da Tomino tra il 1989 e il 1990.
In occasione dell’uscita di Hathaway, Tomino era stato intervistato nel marzo 2021 dal sito Animate Times. Nelle prime battute il creatore di Gundam ha spiegato di come non fosse coinvolto nell’adattamento animato di Hathaway’s Flash. Tomino ha comunque detto di conoscere bene il regista del film Shūkō Murase e che ha visto gli storyboard del film, giudicandoli molto belli (a differenza dei “suoi).
Proprio parlando degli storyboard di Hathway, Tomino ha fatto una leggera digressione, citando l’opera di Oda e di come apprezzi solo manga con “elementi interessanti”:
“D’altro canto, dato che lo studio è lo stesso [si riferisce a Sunrise, n.d.a.] tu qualche volta puoi vedere gli storyboard di fronte alla fotocopiatrice e, a differenza dei miei, gli storyboard sono molto belli. D’altronde tra i manga popolari ci sono manga che hanno dei bei disegni e manga con dei pessimi disegni, ma cose interessanti nonostante tutto. E non ho fiducia nei manga con dei bei disegni a meno che non siano One Piece“.
L’aver citato l’opera di Oda non è un caso. Tornando indietro al 2013, Tomino aveva già espresso un suo apprezzamento per Luffy e compagni. Si tratta di un articolo in cui il regista parlava de L’Attacco dei Giganti, pochi mesi dopo il debutto dell’adattamento animato. In quell’occasione il creatore di Gundam non si era detto molto fan del manga di Hajime Isayama. Da una parte Tomino aveva espresso i suoi apprezzamenti per il duro lavoro che ci mette Isayama nel suo manga.
D’altra parte, non ha mai apprezzato che Isayama abbia messo così tanto di sé ne L’Attacco dei Giganti. Un elemento che avrebbe reso “difficoltosa” la lettura del manga. Tutto il contrario dell’opera di Eiichiro Oda:
L’Attacco dei Giganti è un lavoro che comunica direttamente l’umore dell’autore. Dall’altra parte, One Piece è un manga shonen che in maniera magistrale permette decine di migliaia di persone di godersi facilmente i suoi contenuti. L’Attacco dei Giganti è un manga molto personale per l’autore, ed è veramente difficile da leggere
Insomma, Yoshiyuki Tomino apprezza molto One Piece, per questo suo essere “per tutti” e privo di troppi elementi “personali” di Eiichiro Oda. Certo: rimane un’opinione personale, anche se pronunciata da una personalità come quella di Tomino. Ma per lo meno qualche opera giapponese recente è piaciuta al burbero creatore di Char Aznable (che, rimanendo i tema, condivide lo stesso doppiatore di Shanks il Rosso, Shūichi Ikeda)
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Fonte: Animate Times