Ancora bufera intorno a Suicide Squad: Kill the Justice League, titolo di Rocksteady e Warner Bros. che recentemente ha subito l’ennesimo rinvio della data di uscita fissata il 26 Maggio 2023, fino a data da decidere, che secondo alcune voci, sarebbe stato nell’ultimo trimestre del 2023. Tuttavia alcuni nuovi rumor sembrerebbero indicare un ritardo nell’uscita ancora più grande.
Il giornalista Jeff Grubb di Giant Bomb, community statunitense incentrata sul gaming, ha parlato in un recente podcast della possibilità che il rinvio venga allungato fino al 2024, il che porterebbe il gioco sulla Suicide Squad dall’essere previsto per il 2022, all’essere rinviato di ben 2 anni. Se i primi rinvii potevano significare una rifinitura nel gioco, un eventuale rinvio al 2024 senza una data ben definita, potrebbe significare una revisione più importante con cambiamenti seri al gameplay.
Seppur ci siano conferme soltanto riguardo il rinvio con uscita prevista nel 2023, che già di suo rappresenta il quarto rinvio di Suicide Squad, la possibilità che venga spostato all’anno prossimo potrebbe significare un duro colpo per la società di sviluppo, nella quale i fan speravano e attendevano novità sul lato videoludico dopo Batman Arkham Knight rilasciato nel 2015, e dopo il quale non è stato rilasciato nient’altro.
I motivi per il rinvio di Suicide Squad: Kill the Justice League
Quello che ha provocato un dietrofront simile da parte dei vertici alti di Rocksteady è l’accoglienza che il pubblico ha riservato al trailer gameplay del gioco, la quale è stata piuttosto negativa. Principalmente quello che non è piaciuto è stata l’identità del gioco che, nonostante fosse stato negato a lungo dagli sviluppatori stessi, altro non sarà che un gioco live service, cosa che dopo un capolavoro come Batman Arkham Knight, non era nelle aspettative dei fan.
Oltre che questo, l’idea di avere un gioco pieno di microtransazioni e un battle-pass fa perdere attrazione al gioco. Di per sé, a livello di gameplay, Suicide Squad: Kill the Justice League si presenta con uno stile piuttosto dispersivo, ricco di nemici super resistenti, numeri di danni che svolazzano per lo schermo, un menù più simile ad uno sparatutto online in terza persona che ad un single-player, e poco realismo per quanto riguarda l’identità stessa dei personaggi.
Le critiche infatti riguardano anche le abilità dei personaggi, irreali per come abbiamo imparato a conoscerli tra fumetti e film recenti. Va bene il voler inserire delle meccaniche di gioco per facilitare gli spostamenti e altro, ma qui si è davvero esagerato, con Capitan Boomerang che non utilizza la sua iconica arma ma un fucile a pompa e ha una sorta di teleporter, Harley Queen con uno spostamento che è un mix tra le ragnatele di Spider-Man e il rampino di Batman, e King Shark, che dovrebbe possedere una forza bruta enorme, che utilizza una mitragliatrice. Decisamente un gioco di impatto più per i lati negativi che altro.