Sono trascorsi ormai due anni e mezzo dall’incresciosa vicenda che ha portato alla cancellazione dai palinsesti di Weekly Shonen Jump della serie Act Age e per la sua disegnatrice Shiro Usazaki è finalmente ora di lasciarsi questa storia alle spalle e tornare sulla rivista con un nuovo one-shot, dopo il suo precedente Engan no Cyclops.
La serie Act Age fu, ricordiamo, interrotta in seguito all’arresto (con successiva condanna) del suo sceneggiatore Tatsuya Mitsuki per molestie nei confronti di due ragazze adolescenti, avvenuto l’8 agosto 2020. La disegnatrice Shiro Usazaki, completamente estranea ai fatti, all’epoca espresse sul proprio profilo Twitter solidarietà nei confronti delle vittime e grande ammirazione per il coraggio avuto da questa nel denunciare l’accaduto.
Conclusosi dopo ben 12 tankōbon, Act Age è uno slice of life ambientato nel mondo della recitazione, la cui protagonista, Kei Yonagi, riesce a mettere in pratica inconsciamente ma con grande abilità il metodo Stanislavskij, tecnica di recitazione che prevede il ricorso al proprio serbatoio di ricordi ed emozioni passate. Nonostante il suo innato talento la ragazza viene scartata ad un’audizione a cui partecipa in quanto, a detta dei giudici, la tecnica Stanislavskij da lei padroneggiata ad un così alto livello è ritenuta pericolosa per la ragazza stessa. Ciò nonostante, viene ricontattata per altre audizioni ed intraprende un percorso che la porta a studiare e cercare di capire i segreti della recitazione.
Un manga giallo “interattivo”
Il nuovo one shot disegnato da Shiro Usazaki si intitola Kimi to Aoi Yoru no. La storia, scritta da Kidasaori e Muneaki Taoko, verrà pubblicata su Weekly Shonen Jump il 20 marzo 2023. Non sappiamo se dopo il primo la Shueisha abbia già previsto dei capitoli aggiuntivi.
Stando alle poche informazioni finora trapelate il capitolo, di una quindicina di pagine, dovrebbe ruotare attorno all’idea del “murder game mystery” e dovrebbe introdurre una novità interessante. Shueisha sta infatti pubblicizzando questo one-shot come un manga “interattivo”, in quanto sarà possibile immergersi nella storia e risolverne i misteri ed i delitti insieme alla protagonista con l’ausilio di un’app. Per la prima volta nella storia del magazine, come riporta il portale Twitter Shonen Jump News, il one shot sarà un’esperienza duplice, di lettura e di gioco. Non è un caso che tra i crediti di questo one shot vi sia anche un game developer, Shinoda Kizuki.
Non ci sono al momento ulteriori dettagli su quest’app e su come quante e quali potrebbero essere le interazioni possibili. Si rivelerà una trovata geniale o sarà un progetto da accantonare? Non ci resta che attendere maggiori novità: voi invece, ci giochereste?
