Il capitolo 1077 di One Piece sembra promettere già dei risvolti interessanti ad Egghead: dopo che Eiichiro Oda ci ha portato a vedere cosa sta accadendo in altri lidi, nello specifico mettendoci un attimo davanti agli occhi le vicende che riguardano il viaggio di Eustass Kidd e cosa sta combinando Shanks il Rosso, la narrazione prosegue anche nell’isola della scienza.
Nello scorso capitolo abbiamo visto come Vegapunk, lo scienziato in carne ed ossa, sia stato rapito da qualcuno e imprigionato in un luogo non ben specificato dell’isola. Nel frattempo, Zoro e Luffy devono fare i conti con i Seraphim di Mihawk e di Bartholomew Kuma, e anche gli altri Mugiwara si trovano in situazioni analoghe.
In aggiunta, abbiamo un traditore che si è rifugiato da qualche parte, e che sembra non avere alcuna esitazione nell’approfittarne per colpire il prima possibile ed eliminare ancora un nuovo Punk. Stavolta, inaspettatamente, è il turno di Shaka, il “cervello” che finora ha fatto in un certo senso da coordinatore in assenza dello scienziato.
Il traditore si muove nel caos
I sospetti verso i vari Vegapunk sino ad oggi sembravano aver posto alcuni di loro come possibili colpevoli: tra quelli più palpati dai fan Shaka era di certo uno di questi, proprio per via della sua ampia conoscenza su come funziona Egghead, e poiché egli ha sempre continuato a celare il volto sin da quando lo abbiamo visto per la prima volta.
Adesso, però, la situazione sembra scagionare definitivamente anche questo satellite: dagli spoiler infatti vediamo come ora è lui la nuova vittima del traditore, il quale gli avrebbe fatto saltare la testa con un colpo ben preciso.
Vedendo come sia Atlas che Pythagoras siano riusciti a salvarsi nonostante tutto, ci riesce difficile credere che il danno causato a Shaka sia irreparabile; detto ciò, adesso le parole che ha pronunciato parlando con Dragon sembrano aver fatto da premonizione a questa situazione.
Sebbene Shaka non sia riuscito a comprendere chi fosse il traditore ad Egghead, ed abbia inoltre mostrato il suo stupore nello scoprire che qualcuno si è infiltrato nel laboratorio, all’inizio dell’arco egli sembrava comunque essere conscio di ciò che stava per aspettarlo. Perché allora non ha fatto nulla per prevenire ciò? Davvero non aveva alcun sospetto sul possibile colpevole?
In ogni caso, il titolo del capitolo 1077 di One Piece sembra essere piuttosto intrigante: esso infatti dovrebbe rivolgersi perlopiù a Zoro e alle caratteristiche dei lunariani nei Seraphim, tuttavia considerando gli eventi che ci vengono mostrati non possiamo evitare di pensare che sia rivolto anche al Punk dall’elmetto scuro.
Detto questo, il traditore adesso si muove ancora una volta: Luffy e Zoro, impegnati nella lotta, hanno fallito nella loro missione di proteggere Shaka, e di certo Lucci e Kaku non saranno particolarmente tristi di questa perdita poiché il loro obiettivo si sta man mano concretizzando.
Si palesa inoltre un nuovo problema, il quale potenzialmente potrebbe già incrinare l’alleanza siglata solo poche pagine fa. Sebbene il loro accordo li ha portati ad unire le forze per respingere i Seraphim, è improbabile che il CP0 aiuterebbe davvero i Mugiwara a portare Shaka nella sala riparazioni com’è stato fatto con Atlas.
Inoltre, le priorità attualmente li obbligano a dover mettere un attimo da parte questa situazione, per andare a soccorrere gli altri membri della ciurma che stanno affrontando diversi pericoli, come nel caso di Usopp e Nami.
Insomma, il traditore sta approfittando del caos sempre più grande per mettere in moto il suo piano, e come con Shaka può darsi che anche tutti gli altri Punk abbiano già un presentimento su chi potrebbe essere il reale colpevole, ma oramai è troppo tardi per fermarlo; citando il titolo del capitolo, avrebbero semplicemente dovuto accorgersene prima.
