Un nuovo capitolo di One Piece ci aspetta nei prossimi giorni, e dopo una breve ma intensa “sessione” d’indizi diffusi online dai leaker, adesso finalmente arrivano anche i primi spoiler confermati da quelli più affidabili.
Abbiamo modo di vedere come anche in questo caso, la narrazione debba necessariamente riguardare Egghead e presentare ulteriori sviluppi all’interno della storia sempre più intricata che si sta manifestando su quest’isola scientifica.
Nello scorso capitolo i Punk sono stati separati ulteriormente, e inoltre i Mugiwara devono anche fare i conti con i Seraphim prima di poterli ritrovare e capire come scappare dall’isola. In tutto ciò il satellite che si era rivelato in un certo senso il “capo” di tutti gli altri diventa la nuova vittima del traditore, lasciando così tutti senza più una catena di comando effettiva.
Un futuro sempre più buio per i Punk
Nel capitolo 1077 di One Piece scopriamo grazie agli spoiler che il Punk Shaka adesso è diventato la nuova vittima del traditore. Dopo aver colpito alle spalle Pythagoras (fallendo però nell’eliminarlo), sembra che l’individuo che l’ha attaccato abbia deciso di puntare subito a uno dei satelliti più importanti e capaci di scoprire o intuire l’identità dietro colui/colei che sta effettuando questi attacchi.
Nonostante la triste “perdita”, adesso i possibili responsabili di questi eventi si sono ridotti drasticamente di numero. Adesso Shaka è stato attaccato, ed essendo fuori uso e non può più dare ordini ai Seraphim; in precedenza inoltre abbiamo visto come anche Lilith non sia in grado di controllarli più, e inoltre anche lei è stata attaccata da una delle loro creazioni.
Come per Lilith, anche Pythagoras è stato attaccato, e Atlas è rimasta fuori uso per la maggior parte del tempo. Il numero di sospettati adesso è diventato molto esiguo, e ci lascia davanti a due possibilità: Edison o lo stesso “Punk Records”, il cervello dell’isola.
Sebbene anche Edison sia stato attaccato in precedenza, quell’evento è avvenuto quando i Seraphim si trovavano nel controllo del CP0; forse, il satellite aveva dato troppo tardi l’ordine di fermarsi. Inoltre, il traditore dev’essere di certo un Vegapunk, considerando che sa come disattivare le difese protettive del Frontier Dome, oltre che conoscere la posizione delle telecamere e il luogo della “prigione segreta”.
Sempre riguardo Edison, le teorie sulla sua colpevolezza erano già piuttosto popolari nei precedenti capitoli, specialmente considerando come Vegapunk sia una sorta di citazione a Nikola Tesla, il quale nella vita reale era ritenuto in forte contrasto con Thomas Edison.
Oda potrebbe allora portarci di fronte ad un semplice tradimento effettuato da un Punk, o a un qualcosa di più particolare come la ribellione di un’immensa intelligenza artificiale; tuttavia, non possiamo escludere ancora l’esistenza di un personaggio ulteriore, come un satellite “fallito” o un Seraphim programmato male. Detto ciò, non ci resta che vedere quali saranno i prossimi sviluppi per poter dire con certezza quale di queste ipotesi potrebbe rivelarsi più plausibile.
