I deepfake e le intelligenze artificiali sono ormai una cosa sempre più comune, e si sono dimostrate anche utili per portare sullo schermo degli attori anziani con il loro aspetto giovanile oppure per far riapparire attori o attrici che purtroppo non ci sono più.
Alcuni attori sono anche favorevoli all’utilizzo di queste tecnologie, e tra questi c’è anche l’attore Michael Douglas (che potete ammirare adesso sul grande schermo nel ruolo di Hank Pym in Ant-Man and the Wasp: Quantumania). Durante un’intervista al The Guardian, l’attore ha dato la sua opinione abbastanza favorevole su queste tecnologie, dichiarando però di voler avere pieno controllo sulla sua immagine digitale una volta che l’avrà creata.
“Penso che dovrò registrare il mio nome e aspetto digitale. Preferisco che tutti i miei diritti vadano nelle mani della mia famiglia piuttosto che nel Metaverso. Inizi ad arrivare a un’età in cui inizi a pensare all’eredità. Ho visto quello che l’IA sta facendo con testi e immagini. Penso sia soltanto una questione di tempo prima che riescano a riprodurre perfettamente voci e movenze di persone morte. Voglio avere il controllo sulla mia immagine digitale”.
Il timore dei deepfake
Nonostante i deepfake possano essere utilizzati dalle grandi produzioni, c’è anche il rischio che vengano utilizzati per creare video compromettenti o diffamatori senza il loro consenso. Per questo probabilmente Douglas vuole che la sua famiglia abbia il controllo sulla sua immagine digitale.
Alcuni attori hanno espresso comunque un po’ di timore nei confronti di queste tecnologie, come Keanu Reeves. L’attore – che a breve sarà in sala con il quarto capitolo della serie John Wick – aveva definito questa tecnologia spaventosa per una possibile perdita della propria autonomia, portando come esempio il fatto che un attore partecipa al processo di lavorazione del film anche nel momento del montaggio visto che vengono montate scene in cui un attore ha effettivamente recitato.
Di recente alcuni deepfake sono stati utilizzati per alcune pubblicità e in maniera massiccia anche nella serie Deep Fake Neighbour Wars, una specie di reality che ha come concorrenti persone con sopra l’immagine deepfake di diverse celebrità come Tom Holland e Greta Thunberg.