Dopo il capitolo 1076 di One Piece ci aspetta una battaglia che molto probabilmente potremo rivedere solo più avanti nel tempo. Certo, Eiichiro Oda ci ha anticipato in diverse occasioni la sua “curiosità” nello stile che Shanks utilizza per combattere, di sicuro trovandosi trepidante quanto noi nel potercelo mostrare il prima possibile, specialmente ora che è iniziata la Saga Finale.
Tuttavia, le possibilità di rivederlo già così presto all’attacco della ciurma di Kidd e dei loro Poneglpyh è alquanto improbabile. Questo significa che nel corso delle prossime settimane non potremo far altro che speculare su chi potrebbe averla vinta, quali risvolti potrebbero esserci, e se qualcuno si presenterà nel mezzo della lotta per interromperli.
Vedere uno degli Yonko più potenti, Shanks il Rosso, battersi con una delle Supernove che ha sconfitto Big Mom a Wano, Eustass Kidd, non è una cosa che in molti avremmo previsto, specie dopo aver saputo di un incontro già avvenuto in passato tra i due pirati (anche se, in realtà, Kidd non ha ancora mai combattuto contro Shanks in carne ed ossa).
Le possibilità di Kidd e di Shanks
Inutile dire che dall’uscita di questo capitolo si è creato un vero e proprio dibattito tra i fan su chi potrebbe davvero uscire vittorioso da questa lotta, mettendo prevedibilmente come maggiore favorito Shanks il Rosso. Per quanto Eustass Kidd sia cresciuto rispetto al passato anche grazie al suo intervento a Wano, sconfiggendo uno degli Yonko più longevi esistiti, il suo nuovo avversario rimane comunque molte spanne sopra la Supernova, la quale venne aiutata anche da Law e dal suo Frutto Risvegliato.
Le parole di Killer pronunciate alla fine del capitolo sembrano soppressare le opinioni su una possibile rivincita di Kidd: in passato servì solo Benn Beckman per fermare il capitano, e adesso Kidd potrebbe rischiare di perdere qualcosa di ancora più importante.
Un altro fattore che rende la lotta di Kidd ancora più ostica poi sono gli alleati di Shanks il Rosso, ovvero i giganti di Elbaf, che a quanto pare hanno un legame piuttosto stretto con il capitano. Shanks non usufruirà solo della sua immensa flotta, ma anche della forza indomita dei guerrieri più grandi al mondo; una situazione decisamente svantaggiosa per Kidd.
La Supernova potrebbe decidere di utilizzare nuovamente il suo Risveglio come ultima risorsa e possibile asso nella manica, magari sfruttandolo per mostrare la sua potenza e costringendo Shanks il Rosso a prendere in mano la situazione. Nonostante la situazione estremamente rischiosa, Kidd continua a mostrare un coraggio (o arroganza) decisamente grande, e già questo è un elemento che potrebbe portare parole di ammirazione o di scherno per tale scelleratezza.
In ogni caso, per il pirata la fuga non è affatto un’opzione: egli è giunto ad Elbaf con uno scopo preciso e riguardante l’ultimo Poneglyph, ed è probabilmente qui che avrà modo d’incontrare il famoso individuo “marchiato dalle fiamme” (che ricordiamo si speculi essere Saul, il gigante che salvò Robin).
Ci sono anche fan che ritengono come alla fine di tutto Kidd sarà quello che finirà con l’essere battuto, ma non prima di apportare una nuova cicatrice sul corpo dello Yonko. Noi riteniamo che quest’ipotesi sia però da escludere per alcuni motivi: il primo è meramente estetico, poiché è improbabile che Oda voglia apportare modifiche al design di Shanks; un altro, invece, è per via dell’immensa potenza dell’Haki di Shanks, che potrebbe finire con non far avvicinare di un passo Kidd.
In conclusione, le possibilità di vittoria di Kidd sono molto esigue: ha dimostrato il suo valore a Wano contro Big Mom, ma la lotta che si trova davanti adesso ha una scala completamente diversa. Forse Eiichiro Oda sta mettendo in campo quella che sarà la scomparsa dalla gara al One Piece di Law e Kidd, visto che lo scenario che si è appena aperto con Shanks è molto simile a ciò che sta accadendo con Law e Barbanera.