Nel momento del suo debutto, il manga di One Piece si distingueva particolarmente per lo stile con cui Oda andava a presentare i vari personaggi e i pannelli in ogni capitolo.
Sono in molti i fan che amavano il suo stile di disegno dei primi tempi, ma com’è normale per ogni mangaka o disegnare, esso ha iniziato a cambiare nel corso degli anni. Abbiamo potuto assistere a diverse variazioni sia per quanto riguarda il modo d’illustrare i personaggi, che per la modalità con cui divideva i vari frame all’interno di un pannello.
Da quando è iniziato Wano, però, non è difficile vedere come tra i lettori vi siano molti che si esprimono in modo particolarmente negativo per quanto riguarda il modo in cui Oda va a disegnare. Il suo stile artistico non è più “pulito” come una volta, le linee sono più grossolane e i dettagli che costituiscono i personaggi, le battaglie e altri elementi appaiono meno definiti, più difficili da identificare.
Il problema dell’età che avanza
Purtroppo, non riuscire a disegnare in modo dettagliato come si vorrebbe finisce con l’inficiare anche sull’esperienza del lettore. Per quanto Wano risulti essere una Saga che spesso va a polarizzare i fan, tra coloro che l’hanno amata e coloro che invece non vedevano l’ora di mettersela alle spalle, c’è un elemento su cui tutti non possono evitare di essere concordi, ovvero la difficoltà piuttosto evidente nel riuscire a “comprendere” i disegni in diverse occasioni.
All’interno di una SBS pubblicata nel volume 105, un fan rivolge una domanda ad Eiichiro Oda, la quale lo porta finalmente a darci una spiegazione di come egli abbia trovato difficile disegnare dettagliatamente, e della causa dietro ciò.
Una domanda: Ma Killer sta mangiando del takoyaki? Non dovrebbe essere in grado di mangiare solo piatti con cibi lunghi e sottili?
Oda: sbagliato, guarda bene! Potrebbe sembrare così, ma in realtà è yakisoba! Quindi va tutto bene! L’ha potuta mangiare risucchiandola attraverso i buchi. Di recente il mio astigmatismo è peggiorato così tanto che non riesco a vedere disegni particolarmente dettagliati. Mi dispiace!
Probabilmente l’autore si è portato questa problematica già all’inizio dell’arco di Wano, trovandosi così a combattere con un problema piuttosto comune per coloro che vanno a sforzare particolarmente gli occhi, specialmente se si è un autore e disegnatore. Questa dunque potrebbe fungere anche da spiegazione riguardo il deciso “peggioramento” nello stile di disegno di Eiichiro Oda per quanto riguarda la creazione dei capitoli settimanali.