Il nuovo capitolo dell’eterna saga di Square Enix, Final Fantasy 16, sarà rilasciato al pubblico nell’estate del 2023, precisamente il 22 Giugno come fu annunciato già diverso tempo fa. Ma intanto che ci avviciniamo alla fatidica data, Naoki Yoshida, Hiroshi Takai e altre persone coinvolte nello sviluppo del titolo hanno tenuto un evento a Londra, durante il quale è stato possibile provare oltre un’ora di gioco del nuovo Final Fantasy 16.
Molti tra streamers, testate giornalistiche, ma anche fan della serie, sono rimasti affascinati dal titolo, portando un po’ di gelosia alle persone che non hanno potuto avere lo stesso privilegio. A fronte di questo, Playstation, sul suo profilo Twitter e sul Blog ufficiale, ha deciso di coinvolgere il più possibile le persone interessate e raccontare il gioco analizzando nel dettaglio diversi elementi del gameplay che ancora non erano stati rivelati prima, o di cui si sapeva poco.
Il post sul Playstation Blog è ricco di anteprime sotto forma di brevi video di pochi secondi direttamente dal gioco, in cui vediamo il protagonista in azione contro diversi nemici, in cui alterna sequenze di combattimento, a combo e attacchi nemici particolarmente cinematici. Si può apprezzare bene il lavoro svolto dal cast stellare di sviluppatori, che non si è risparmiato nel cercare di portare Final Fantasy 16 ad essere una dei giochi protagonisti del 2023 e forse dell’intera saga.
Gli aspetti del Gameplay di Final Fantasy 16 analizzati
Una delle caratteristiche della serie, presente anche su Final Fantasy 16, è la presenza di giganteschi boss da sconfiggere. In Valisthea, il mondo in cui è ambientato il titolo, ogni nazione è protetta da enormi creature elementali chiamate Eikon, che risiedono all’interno di un portatore mortale che prende il nome di Dominant, in grado di evocarne il potere. Rivedremo alcuni dei titani più famosi della serie quali Ifrit, Shiva, Bahamut e altri, ognuno con il proprio stile di combattimento e dinamiche uniche.
Tramite le battaglie con gli Eikon, Clive, il protagonista, acquisirà nuove abilità che potrà utilizzare e soprattutto combinare per combattere le entità del gioco quando le creature colossali non sono presenti dalla nostra parte, dando la possibilità di creare numerose combinazioni e ampliare l’arsenale a propria disposizione.
Il combattimento di Final Fantasy 16 inoltre si distanzia molto dal classico con battaglie a turni, focalizzandosi maggiormente su uno stile più rapido e d’azione, ispirato a quello visto su Devil May Cry 5, nato dalla mente del veterano della Capcom Ryota Suzuki, presente come già detto nel cast di sviluppatori. Ma questo tipo di combattimento potrebbe rendere evidente il tetto di abilità tra i giocatori non abituati ad uno stile tanto adrenalinico.
Ancora di più se consideriamo la non presenza di diversi gradi di difficoltà con cui affrontare il gioco. Final Fantasy 16 si differenzierà dagli altri all’inizio della sua avventura per le opzioni iniziali con cui affrontarla. Se normalmente viene chiesta al giocatore la sua preferenza sul livello di difficoltà dei nemici, qui verranno date 2 opzioni: Focus-Azione o Focus-Storia. In entrambe i nemici avranno la stessa aggressività e potenza, e ciò che diversifica le opzioni è l’accesso agli accessori immediatamente all’inizio dell’avventura.
Tali accessori sono quello che renderà più accessibile l’esperienza di gioco a tutti i tipi di giocatori. Esisteranno 5 tipi di accessori da scegliere, ognuno con i propri benefici, e scegliere Focus-Storia permetterà di equipaggiarne 2 sin da subito. Per completezza vengono analizzati tutti e 5 gli accessori e come sono in grado di aiutare il giocatore nella sua avventura.
- Accessorio 1 – Rallenta il tempo e permette di evadere più facilmente i colpi avversari.
- Accessorio 2 – Controlla automaticamente Torgal, il compagno canide di Clive.
- Accessorio 3 – Utilizza automaticamente le pozioni sotto una certa soglia di vita.
- Accessorio 4 – Evade autonomamente gli attacchi in arrivo.
- Accessorio 5 – Permette di effettuare una serie di combo e attacchi finali, in base ai tempi di ricarica, con la pressione ripetuta di un singolo bottone.
Tuttavia, nonostante questi aiuti, per coloro amanti del genere, oltre all’opzione Focus-Azione ce ne sarà una terza, disponibile sotto forma di New Game+ e nominata per l’appunto “Final Fantasy”. In questa versione ci sarà un incremento della forza dei nemici, una disposizione differente delle varie entità nel corso del gioco che porteranno a numerose battaglie differenti rispetto alla prima volta.
Distaccandoci dal combattimento e proseguendo verso un lato più narrativo, Final Fantasy 16 sarà un vero e proprio ritorno alle origini, in un enorme mondo fantasy di ispirazione medievale in cui tutto ruoterà attorno ai Cristalli Madre e alla loro capacità di generare Etere, la forza magica caratteristica del franchise e che anche su Final Fantasy 16 avrà un ruolo chiave. Le varie nazioni di Valisthea avranno ognuna la propria storia, la propria origine e le proprie filosofie, e quando l’Etere comincia a scarseggiare, le tensioni tra di loro aumentano.
Ognuno dei personaggi che saranno introdotti nel gioco e faranno parte dell’avventura, avranno le proprie motivazioni, differenti da quelle di vendetta di Clive, le quali saranno affrontate in diversi archi a loro dedicati durante il corso della storia principale. A fronte di una narrativa così ricca, un nuovo sistema è presente in Final Fantasy 16, chiamato Active Time Lore.
Questo permetterà di mettere in pausa il gioco in qualsiasi situazione, anche durante le cutscene, e darà dei suggerimenti attraverso dei prompt su ciò che sta succedendo per rinfrescare la memoria dei giocatori su un personaggio nominato, una storia nota o un evento accaduto. Il tutto chiaramente opzionale, ma con centinaia di possibili entrate.
