Twitter continua con i licenziamenti: Elon Musk, il nuovo Ceo del noto social network, stavolta ha incluso nel taglio del personale anche alcuni componenti dei “piani alti” che negli scorsi mesi sono riusciti a scalare le gerarchie dell’azienda sin dal suo insediamento, adempiendo alla richiesta di lavorare duro, e lavorare tanto.
Tra di loro è stata licenziata anche Esther Crawford, che era a capo del servizio d’abbonamento Twitter Blue disponibile sulla piattaforma ormai da diverse settimane. Crawford ha spesso difeso la politica “hardcore” di Elon Musk su come sarebbe stato condotto il lavoro al social dal suo arrivo in avanti, e questa è una delle ragioni per cui il suo licenziamento sta facendo scalpore.
Circa un mese fa la donna aveva pubblicato su Twitter un’immagine che la ritraeva mentre dormiva sul pavimento degli uffici dell’azienda, con una descrizione che diceva: “quando il tuo team lavora 24h/24 per rispettare una scadenza a volte tu #dormidovelavori”. Eppure, questa incarnazione della mentalità di Elon Musk sembra non essere bastata a salvarla.
La risposta di Crawford al licenziamento
Non è chiara la ragione dietro questi nuovi licenziamenti. D’altronde, dopo la scorsa ondata Musk aveva affermato che non ce ne sarebbero stati altri, anche se in realtà queste parole non sono mai state del tutto rispettate. Dal suo arrivo nella compagnia, risalente allo scorso ottobre, secondo Forbes i dipendenti di Twitter sarebbero scesi da 7500 a soli 1800.
Esther Crawford fino a questo momento aveva guidato vari progetti di Twitter, tra cui proprio il nuovo servizio d’abbonamento che permette agli utenti di acquistare la famosa spunta blu, oltre che la possibilità di accedere ad altre funzioni esclusive. Aveva anche abbracciato in toto la nuova mentalità che Musk aveva richiesto ai suoi dipendenti.
In merito alla propria uscita di scena da Twitter, Esther Crawford ha scritto sul social:
“La peggiore conclusione che potreste avere è che il mio ottimismo e il mio duro lavoro siano state un errore… sono profondamente orgogliosa del team per essere riuscito a sostenere così tanto rumore e chaos.”
