Il capitolo 1076 di One Piece si mostra già con un anticipo piuttosto insolito, similmente a quanto è avvenuto con il numero 1075. Dopo una giornata intensa di spoiler non confermati e indizi piuttosto intriganti, scopriamo già quali sono le novità in serbo per i lettori dell’appassionante storia di Eiichiro Oda.
Il capitolo ci mostra diverse importanti e cruciali informazioni per la trama, a partire dall’introduzione più approfondita (se così vogliamo descriverla) di Elbaf. Arriviamo infatti a vedere ciò che sta avvenendo sull’isola, e a scoprire la presenza di alcuni importantissimi personaggi che fanno parte della serie sin dalla sua origine.
Al contempo, ci viene anche svelato come i Mugiwara e il CP0 affronteranno le minacce presenti ad Egghead: Luffy, Zoro, Kaku e Lucci si sono divisi in due gruppi, pronti a battersi per sconfiggere i Seraphim che qualcuno gli ha lanciato contro.
Una lotta impari?
Mentre Rob Lucci e Luffy si troveranno a sfidare il Seraphim di Bartholomew Kuma, ovvero S-Bear, a loro volta anche Kaku e Zoro se la dovranno sbrigare con un avversario altrettanto impegnativo, ovvero il Seraphim di Mihawk S-Hawk.
Con questo capitolo scopriamo finalmente anche qual è il Frutto del Diavolo del Seraphim dello spadaccino, rimasto ignoto sin dalla sua introduzione. Egli possiede il Frutto del Diavolo Supa Supa no Mi, di cui il reale proprietario è Mister 1, cioè Daz Bones.
Questa combinazione, però, appare piuttosto strana per diversi fattori. Prima di tutto, Mihawk è già tra i più potenti spadaccini al mondo, se non IL più potente (anche per via della spada che possiede): egli è quindi capace di brandire la spada in un modo inimitabile e invincibile.
Il Frutto del Diavolo di Daz Bones, d’altro canto, lo rende capace di usare il suo corpo come una lama: ciononostante, egli non si riteneva uno spadaccino; quest’abilità quindi è davvero utile a chi sa già utilizzare la propria arma con una maestria insuperabile?
Inoltre, sebbene ciò potrebbe anche recargli un vantaggio, non dovendo dipendere solo dall’arma e potendo sfruttare il suo stesso corpo, non è detto che contro Zoro gli possa risultare realmente utile. Ricordiamo infatti come durante la battaglia tra Mister 1 e Zoro, quest’ultimo riuscì ad imparare a tagliare il metallo, sconfiggendo così l’ex membro della Baroque Works.
Zoro ha già dovuto affrontare un utilizzatore del Supa Supa no Mi, e ne conosce già piuttosto bene le capacità oltre che il modo che gli permette di batterlo.
Il Seraphim di Mihawk, allora, potrebbe non avere poi un così grande vantaggio contro lo spadaccino, e inoltre si trova anche a dover affrontare un ulteriore avversario, ovvero Kaku. Zoro inoltre ha anche combattuto contro un lunariano (King), ed è stato allenato da Mihawk in persona. Ma allora, perché mai il risultato del suo combattimento contro S-Hawk potrebbe non essere poi così certo?
Beh, in tutto questo non possiamo affatto escludere la possibilità che Oda arriverà a stupirci in un qualche modo con questa battaglia, arrivando a rivoltare anche queste nostre considerazioni.
Sicuramente sa che i fan ricordano bene l’impresa effettuata da Zoro, ed è probabile che stia preparando qualche capovolgimento della situazione proprio per coglierci impreparati; dopotutto, ha scelto di schierare contro il Punk di Bartholomew Kuma Lucci e Luffy, e quest’ultimo è riuscito a diventare uno Yonko dopo aver sconfitto Kaido, uno dei pirati più forti al mondo.
Sono serviti ben quattro Mugiwara per contrastare in qualche modo S-Shark, e solo l’abilità di Franky è stata utile a rispondere ai suoi attacchi. Non ci resta allora che osservare come si evolverà la situazione, preparandoci a rimanere stupiti.
