In passato Hugh Jackman, star degli X-Man e noto soprattutto per il ruolo di Wolverine, affermò come in passato egli abbia avuto difficoltà ad accettare il suono della sua voce. Più che altro, ciò avveniva quando si sentiva cantare, e solo lavorando duramente insieme ad uno dei trainer vocali più abili è riuscito poi ad a migliorare e ad accettare le sue tonalità canore.
Dopotutto, spesso ci si aspetta che un attore talentuoso sia anche poliedrico in diversi campi artistici, e probabilmente Jackman non voleva essere da meno. Detto ciò, una volta che ci si inserisce in questo ambiente e si continua a lavorare per lunghe ore e diversi anni, si finisce inevitabilmente con “sentire degli acciacchi”.
Dopo due decadi, sei film e due camei legati al franchise degli X-Men, il suo lavoro impiegato nel ruolo di Wolverine è infine arrivato a manifestare degli effetti “collaterali”, almeno per quanto riguarda la sua voce. In un’intervista alla BBC, l’attore ha svelato come interpretare questo personaggio l’abbia portato a danneggiare permanentemente le proprie corde vocali.
Il ruggito di Wolverine e la sofferenza di Hugh Jackman
Nell’intervista Jackman spiega in che modo i danni si possono intravedere attraverso le tonalità della sua voce, visto che alcune ormai sarebbero “inutilizzabili” o non tanto forti quanto lo furono un tempo.
“Con Wolverine ho danneggiato la mia voce. Il mio falsetto non è più forte come un tempo, e l’ho direttamente “soppresso” dall’utilizzo per urlare e ruggire. Il mio insegnante vocale alla scuola di teatro rimarrebbe terrorizzato da alcune delle cose che ho fatto interpretando Wolverine”.
Jackman parla di come egli avesse imparato delle tecniche specifiche su come urlare senza sforzare o rovinare la voce, ma esse non furono applicate per la parte di Wolverine.
“Alla scuola di teatro ci fu insegnato come urlare senza rovinare la voce. Tuttavia, per Wolverine ho fatto delle grida e altre cose che l’hanno danneggiata. Ci sto lavorando. Ora lavoro con un insegnante di canto e cerco di non farmi male. Per ogni ruolo metto un sacco d’impegno sia nel movimento fisico che nella mia preparazione vocale.”
Jackman ora tornerà a “ruggire” nei panni di Wolverine per il ritorno al cinemo di Deadpool, poiché il terzo film di questo irriverente supereroe è destinato alla sua uscita molto presto. Speriamo che in questo caso egli sia riuscito a fare una performance come desiderava e senza sforzarsi eccessivamente, viste le difficoltà dettate dalla sua voce.
