Il capitolo 1076 di One Piece è stato per diversi versi davvero importante, non solo per la storia in sé ma anche per il mangaka stesso. Eiichiro Oda ha anticipato da tempo una delle isole più “gloriose” esistenti nell’universo di One Piece, Elbaf, non arrivando mai a mostrarla troppo da vicino.
Gli unici spiragli di questo luogo che abbiamo mai potuto vedere sono stati da lontano o attraverso dei flashback, e per quanto la possibilità di visitarla insieme ai Mugiwara non sia ancora totalmente svanita, sembra che il ritorno di Shanks il Rosso nella storia li abbia decisamente anticipati.
Per quanto riguarda l’importanza che questo luogo ha per Eiichiro Oda, ebbene tutto deriva da ciò che lo ha ispirato in origine a creare un manga sui pirati; all’interno di un’intervista con Viz, egli infatti ha svelato di aver tratto ispirazione da un cartone animato per bambini con un’ambientazione vichinga, tratto decisamente ritrovabile nei giganti e la loro isola.
L’importanza dei vichinghi in One Piece
Nell’intervista, Oda parlò delle influenze che hanno avuto un ruolo nella creazione della celebre serie, ed egli rivelò così come la sua ispirazione nel creare un manga sui pirati fosse stata data da “Vicky the Little Viking”.
“Sin da quando ero piccolo, amavo i pirati. Da bambino mi piaceva molto un anime chiamato “Vicky the Little Viking”, che parlava di di un bambino che ammirava i vichinghi e sognava di diventarne uno da grande.
Mentre ho fatto delle ricerche sui pirati di One Piece, ho scoperto che i Vichinghi sono un tipo di pirata. Secondo me è fantastico avere amici nella propria squadra, proprio come nella serie di Vicky. Forse non è uno dei paragoni migliori, ma sento che lo spirito di quella serie sia stato trasposto nella mia opera.”
Chi ha avuto modo di vedere questo cartone, e poi di leggere One Piece, ha potuto trovare sin da subito degli elementi in comune: il protagonista è molto giovane, e già da bambino desidera diventare un vichingo come suo padre. C’è un personaggio a cui manca l’occhio, una ragazza molto carina, un membro della ciurma dal naso strano, e uno che invece ha l’occhio sempre coperto dai propri capelli biondi.
ATTENZIONE: Da qui in avanti ci sono dei piccoli spoiler del capitolo 1076.
Nel capitolo 1076 di One Piece, Oda ha infine potuto fare un omaggio appropriato alla serie che si è portato nel cuore sin da bambino, inserendo direttamente un personaggio che sembra decisamente richiamare Vicky the Viking, presentandosi come un bambino energico e che indossa anche lo stesso tipo di copricapo del protagonista.
Con questa citazione Eiichiro Oda in un certo senso “chiude il cerchio” creato con la realizzazione di quest’opera piratesca: nel manga iniziato come un progetto nato grazie a Vicky the Viking, è adesso che abbiamo raggiunto Elbaf che finalmente l’autore ha avuto l’occasione di mostrare nel modo più esplicito possibile ciò che lo ha ispirato sin dall’origine.
Forse proprio per indicare ulteriormente questo evento, Oda ripropone la scena che “diede inizio a tutto”, dove Luffy pregava Shanks di farlo venire sulla sua nave, sostituendo però il giovane pirata con il bambino dall’aspetto vichingo di Elbaf.