Le animazioni dell’episodio di Trigun Stampede di questa settimana sono ben curate, precise, ingigantiscono l’impressione e l’idea del mondo di Trigun. Il sandsteamer, gigantesco trasporto del deserto, sta per schiantarsi su Hopeland, la città dove c’è l’orfanotrofio dove Wolfwood e Livio sono cresciuti.
Prosegue quindi la trama dell’episodio precedente, mentre Vash si fa strada tra i Bad Lads a colpi di pugni e calci, nella più totale confusione, e Legato Bluesummers ha manomesso con poteri che ancora non si erano visti nell’anime il sandsteamer. L’estetica di Legato è rinnovata e conforme al design generale dei personaggi animati dallo studio Orange. Può piacere come no, fatto sta che per quanto riguarda le landscapes, le città, l’ambientazione e il sandsteamer, così come il Grand Worm rappresentato in un episodio precedente danno un senso d’immensità del pianeta di Trigun Stampede, che il vecchio anime non esprimeva.
C’era desolazione, un’atmosfera western molto marcata, che qui sembra accantonata per elementi più fantascientifici, nell’opera originale in effetti vi era un miscuglio di western, sci-fi, cyberpunk e anche steampunk, nonostante la fonte di energia primaria non sia il vapore, ma i plant.
La trama dell’episodio approfondisce il rapporto tra Wolfwood e Livio, il primo a un certo punto dice tra sè e sè “Lui è una mia responsabilità, per questo devo ucciderlo con le mie mani”. Livio invece si sente in una posizione d’inferiorità rispetto a Wolfwood, e ha fatto di tutto per diventare forte e abile come lui, in un rapporto tra fratello maggiore e fratello minore, che è frutto di un’amicizia d’infanzia e della condivisione dell’esperienza dell’orfanotrofio.
Viene rappresentato un elemento importante nel world-building di Trigun, Wolfood e Livio, tramite particolari sostanze preparate e distribuite dall’Occhio di Michael ai suoi combattenti, diventano più veloci, più forti, resistenti alle pallottole, quasi quanto Vash e Knives. Durante lo scontro tra i due infatti non fanno altro che spararsi l’un l’altro a vicenda senza che ne esca un vincitore.
Lo scontro s’interrompe quando Livio sembra impazzire ricordando proprio nelle modalità di un disturbo post traumatico da stress le torture e l’indottrinamento subito, nonché le atrocità commesse per e dall’Occhio di Michael. Sparisce di scena, lo rivedremo, così ci assicura Legato.
Legato, con un volto e capelli leggermente diversi rispetto al passato, nell’essenza si riconferma devoto a Knives e alla crudeltà che li contraddistingue. L’obiettivo è la totale eliminazione dell’umanità, intesa come sentimenti ed emozioni umane.
L’idea di mandare contro Wolfwood proprio Livio, è di Legato, che afferma che se The Punisher, ovvero il reverendo, riuscisse a eliminare il fratello e l’orfanotrofio diventerebbe un assassino perfetto, un seguace senza scrupoli. Rivelando così un legame tra Wolfwood e Legato, e quindi anche con gli altri Gung-ho-Guns, anche se per ora, non sono ancora stati nominati così i sicari mandati da Knives contro Vash the Stampede.
L’episodio si conclude con importanti rivelazioni sulla natura dei plant e su Vash. Per salvare Hopeland da un disastro, dallo schianto del sandsteamer contro la città, Meryl e Roberto assistono a una scena particolare. Vash parla con il plant, un essere vivente, e voltandosi verso i due, Meryl nota che ha gli stessi segni sul volto tipici dei plant.
Vediamo quest’immagine, un artwork, un’anticipazione dell’episodio successivo probabilmente, alla fine della sigla. Vash di fronte a una città, che potrebbe essere July rifatta con la grafica di Trigun Stampede, conforme alle scelte dello studio Orange, che ha reso il mondo di Trigun con lo stile cyberpunk e i colori tipici del genere nell’interpretazione più contemporanea.
Prima dell’uscita della serie, abbiamo visto un altro artwork, che sembrava un paesaggio innevato, ma era di difficile interpretazione, alla luce di quest’immagine e dell’ipotesi di July, potrebbe essere cenere. July era una città molto sviluppata, proprio come questa che vediamo nell’artwork. Il fatto che sia stato posto alla fine dell’episodio mi fa pensare a un’anticipazione di qualcosa che stravolge la trama e il futuro del protagonista, se si tratta di July, una città fondamentale per Vash the Stampede.
Sono stati tagliati dei personaggi, per esempio Brilliant Dynamites Neon, il capo dei Bad Lads, oltre a Milly Thompson, sostituita da Roberto. Si tratta quindi di un’altra versione di Trigun, tuttavia July rappresenta un evento chiave della storia e dello sviluppo dei personaggi, non è insensato pensare che vedremo prima o poi quel luogo, in cui Vash aveva già dai primi episodi dichiarato di volersi recare per incontrare Knives.
Trigun Stampede è disponibile in streaming su Crunchyroll.
