Scritto e disegnato da Yoshihiro Togashi, Hunter x Hunter è uno dei manga di maggior successo degli ultimi 25 anni. Non è facile descrivere in pochi righe le ragioni di tanta popolarità: il carisma dei personaggi, i dialoghi, le originali trovate di Togashi per ogni capitolo e tanto altro ancora. A questo bisognerebbe aggiungere le ottime trasposizioni animate che ha avuto, con la serie Nippon Animation del 2002 e la Madhouse del 2011.
D’altro canto, l’opera di Togashi è molto famosa per la sua serializzazione irregolare, visti i problemi di salute dell’autore. Le prime pause di Hunter x Hunter sono iniziate a metà anni Duemila, fino ad avere periodi lunghi anche 52 settimane senza più capitoli pubblicati. Dopo 4 anni di pausa, il manga aveva ripreso ad avere nuovi capitoli su Shonen Jump proprio lo scorso ottobre.
Ma dopo nemmeno due mesi, l’opera di Togashi è andata ancora in pausa e da allora non si è saputo più nulla sulla pubblicazione di nuovi capitoli. Qualcosa però si è mosso nelle ultime ore, anche se non si tratta di un aggiornamento sulla sua serializzazione. Infatti il sito ufficiale di Weekly Shonen Jump ha spostato Hunter x Hunter nelle “serializzazioni archiviate”. Ma non è una notizia negativa come si potrebbe pensare.
Un futuro diverso per il manga di Togashi
Il profilo Twitter non ufficiale di Shonen Jump News ha notato una piccola novità per quanto riguarda il manga di Togashi. Sul sito ufficiale della rivista, infatti, Hunter x Hunter è stato rimosso dalla sezione “opere serializzate” e ora è incluso nelle “serializzazioni archiviate”, insieme ad altre opere “terminate, cancellate e trasferite”.
Come fa notare l’account Twitter, fino al 29 dicembre, quando il manga era appena entrato in pausa, Hunter x Hunter era ancora presente tra le “opere serializzate”. Ad ogni modo, come già accennato, non ci sono ancora aggiornamenti ufficiali sulla futura pubblicazione del manga. Ma si possono fare alcune ipotesi in base alle recenti dichiarazioni dell’autore.
Ci stiamo riferendo la messaggio lasciato dalla casa editrice e dell’autore lo scorso dicembre, proprio per annunciare il futuro del manga dopo la sua pausa. Visto lo stato di salute di Togashi, Hunter x Hunter dal capitolo 401 in poi verrà pubblicato “in una forma diversa da quella settimanale”. Nelle intenzioni del maestro Togashi c’è la volontà infatti di scrivere “i prossimi capitoli”. In chiusura dell’annuncio si faceva riferimento al fatto che “date specifiche di pubblicazioni” e “modi” verranno annunciati “nei prossimi numeri di Weekly Shonen Jump.
A questo punto è molto probabile che l’opera di Togashi possa essere trasferita su un’altra testata “Jump” di Shueisha. Infatti, come accennato sopra, nei manga “archiviati” dalla rivista non ci sono solo opere “terminate” o “cancellate” ma anche “trasferite”. Viste le dichiarazioni di Togashi e della casa editrice, di certo Hunter x Hunter non è stato interrotto o cancellato, anzi.
Un “trasloco” di Gon, Kurapika e Leorio non sarebbe una novità per il Giappone. Tantissimi manga anche famosi hanno cambiato testata in corso d’opera. Un primo esempio è costituito da Le bizzarre avventure di Jojo. Fino all’inizio di Steel Ball Run, l’opera di Hirohiko Araki veniva pubblicata su Weekly Shonen Jump. Ma poi è stata trasferita su Ultra Jump e da allora fino al recentissimo The Jojolands si trova sulla rivista mensile di manga seinen.
Un altro esempio molto più recente è rappresentato da Chainsaw Man. La “prima parte” dell’opera è stata anch’essa pubblicata su Weekly Shonen Jump, come Jojo e il manga di Togashi. Quando ha ripreso la pubblicazione con la “seconda parte”, Chainsaw Man ha cambiato casa passando alla testata online Shonen Jump+.
L’ipotesi più probabile è che Hunter x Hunter possa trovare una nuova dimora proprio su Shonen Jump+, vista la libertà di pubblicazione che consentirebbe tale testata online. A breve potremmo avere un annuncio ufficiale sul futuro dell’opera. Infatti il prossimo 3 marzo il manga compirà esattamente 25 anni dalla pubblicazione del primo capitolo. Ed è difficile che Shonen Jump non abbia in serbo qualcosa per celebrare questa ricorrenza.
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Fonte: Twitter
