Il capitolo 1074 di One Piece risulta leggermente diverso da quelli che ci hanno accompagnato nel corso delle ultime settimane. Mentre gli altri sono stati pregni di rivelazioni inaspettate e risvolti scioccanti, quello appena rilasciato sembra essere un po’ più strutturato per dare altre basi a ciò che sta per accadere ai Mugiwara a Egghead.
Sono state messe alcune difese sull’isola che rimanderanno abbastanza lo scontro tra Kizaru, Saturn e i pirati, e inoltre anche la rivelazione sulla narrativa costruita da Morgans sulle gesta del Governo Mondiale ci è stata svelata solo adesso. Grazie a ciò, ora sappiamo che il mondo è consapevole di ciò che sta avvenendo, sebbene il modo in cui ciò è stato raccontato non è accurato alla realtà dei fatti.
Nel frattempo, il capitolo ci mostra anche le azioni di Bonney ad Egghead: la piratessa è arrivata sull’isola con l’obiettivo di costringere Vegapunk a far tornare umano suo padre, e adesso è finita con l’osservare in prima persona il passato che l’uomo ha cercato di nasconderle. In questi ricordi segregati, però, vi è anche un elemento importante sul passato di Bartholomew Kuma e delle sue origini.
Kuma e il suo passato a God Valley
Nei pannelli che illustrano il passato di Bartholomew Kuma possiamo osservare alcune sagome che ci indicano come le persone che gli stanno causando un’immensa sofferenza siano degli schiavi dei Draghi Celesti. Ad aggiungere prove a questa supposizione è un pannello che mostra in modo chiaro la silhouette di una persona che possiede la capigliatura tipica dei Tenryuubito, e che sembra guardare dall’alto verso il basso Kuma.
Vedendolo malridotto e vestito di stracci, possiamo comprendere come anche Kuma fosse a sua volta uno schiavo dei Draghi Celesti, ed i suoi tentativi di “sfuggirgli” siano stati il motivo per cui è stato picchiato dagli altri schiavi; nello stesso capitolo infatti possiamo leggere direttamente da queste figure come anche loro verrebbero uccisi se Kuma non dovesse tornare.
Tuttavia, se quello di essere stato uno schiavo dei Draghi Celesti si rivelasse essere davvero il reale passato di Bartholomew Kuma, esso non sarebbe in alcun modo differente da quello che abbiamo visto con Boa Hancock.
Nella medesima pagina, Oda utilizza una struttura a noi familiare per farci comprendere come questa vicenda potrebbe aver avuto luogo a Marijoa; eppure, l’aver usato un espediente così “velato” per illustrare un luogo a noi noto sembra aver originato alcuni sospetti tra i fan.
Con un’analisi più approfondita possiamo vedere come l’edificio mostrato ricorda molto bene la casa di un certo Drago Celeste; questo potrebbe significare allora che in realtà Kuma potrebbe benissimo trovarsi in un altro luogo dove abitavano i Draghi Celesti, ma che non era Marijoa.
Ecco allora che nella nostra mente sbuca God Valley: nel flashback Kuma appare come un bambino, e considerando l’età attuale di Bartholomew Kuma, ovvero 47 anni, e ripensando a come l’incidente di God Valley sia avvenuto 38 anni orsono, quando ciò avvenne egli avrebbe dovuto avere 9 anni; un’età che si lega in modo perfetto al Kuma nel ricordo mostrato.
Una decina di capitoli fa Bonney stessa ci ha spiegato come Kuma proverrebbe da una razza speciale, e forse è proprio per questo che egli venne schiavizzato dai Draghi Celesti in tenera età, venendo poi portato a God Valley.
Con questa teoria possiamo allora avere un’ulteriore idea di cosa fosse realmente God Valley: questo luogo distante da Marijoa potrebbe essere stata una sorta di città secondaria dei Tenryuubito, o luogo di villeggiatura che fungeva da collegamento con la Capitale in un’altra zona dell’oceano.
Un ulteriore elemento capace di collegare Kuma a God Valley è il suo nome di stampo religioso, oltre che il suo legame con la religione e il suo inseparabile legame con la Bibbia che porta sempre con sé.
