OnlyFans è ormai una realtà molto diffusa in diversi Paesi del mondo. Le opportunità di guadagno sulla piattaforma sono decisamente allettanti e negli ultimi due/tre anni sono moltissimi i content creator che pubblicano contenuti sul sito. Una realtà così diffusa che anche i programmi televisivi ne parlano spesso, vedasi una recente puntata de Le Iene.
D’altro canto, la realizzazione di contenuti per adulti sul web non è ancora vista di buon occhio da gran parte del pubblico. Sono numerosi i giudizi negativi intorno ai content creator di OnlyFans, che arrivano alla discriminazione dei suddetti in molti contesti.
Per esempio, qualche anno fa una meccanica dell’Indiana era stata licenziata proprio per il fatto di creare contenuti su OnlyFans come secondo lavoro. vi avevamo riportato il caso di un’insegnante. Un caso più recente ha visto invece la discriminazione del figlio di una content creato della piattaforma. Il ragazzino infatti sarebbe stato sospeso da scuola per la presenza della madre su OnlyFans.
OnlyFans e le difficoltà vissute dalle content creator
La protagonista a suo modo della vicenda è Sara Blake Cheek, mamma di quattro bambini che su OnlyFans è riuscita a guadagnare una discreta fortuna. Lo scorso ottobre il Daily Star aveva parlato di come la scuola le avesse impedito di assistere alle partite dei suoi figli, proprio per il fatto di pubblicare contenuti sulla piattaforma per adulti.
La vicenda ha portato Sara Blake Cheek a simpatizzare per un altro caso simile, pubblicato dal Washington Post pochi giorni fa. La protagonista di questa seconda vicenda è Victoria Triece, anche lei madre di due figli e anche lei creatrice di contenuti sulla piattaforma per adulti. Nell’ottobre 2021 Victoria come Sara si è trovata improvvisamente esclusa dalla scuola, non potendo più fare da volontaria presso l’istituto. A quanto pare, un genitore aveva mandato una email anonima al preside della scuola, che ha scoperto il lavoro su OnlyFans di Victoria.
Il caso è tornato sotto i riflettori perché a gennaio Victoria ha denunciato la scuola per questo atto discriminatorio, per poter tornare a far volontariato. Come accennato, Sara Blake Cheek ha espresso la sua solidarietà per il caso di Victoria Triece parlando con il Daily Star.
Non solo ha ricordato di aver vissuto un’esperienza simile, venendo “cancellata” dalla vita dei suoi figli e venendo “umiliata”. Ma, per l’appunto, Sara ha spiegato che anche suo figlio di 7 anni è stato discriminato per via dei contenuti di sua madre su OnlyFans:
Mio figlio è stato persino sospeso da scuola e provando a contattare la preside, lei si è rifiutata di parlarmi o di darmi una spiegazione sul motivo per cui sia stata tratta male così alla leggera semplicemente perché sono su OnlyFans.
Sara non comprende perché debba essere discriminata, visto che non ci dovrebbe essere differenze tra lei, una persona “comune” che permette di fare una vita tranquilla ai suoi figli e una persona famosa: “vedersi privata dei suoi diritti di madre” è stata “una delle sensazioni peggiori vissute al mondo”.
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Fonti: Dexerto, Daily Star