Evangeline Lilly, attrice canadese nota soprattutto per il ruolo di Kate Austen in Lost” e quello di Hope van Dyne (Wasp) nei film Marvel “Ant-Man”, ha parlato del franchise degli X-Men, riemerso solo in queste ultime settimane. Di recente l’attrice si è trovata ad apparire nelle sale con Wasp: Quantumania, e all’interno del podcast Happy Sad Confused ha raccontato un aneddoto inerente Hugh Jackman e una possibile parte in un film degli X-Men.
Nel 2011, Lilly ha rifiutato un ruolo nei film “X-Men: First Class” che gli fu proposto da Hugh Jackman, a causa della rappresentazione sessualizzata dei personaggi femminili nel franchise. In un’intervista con MTV News affermò di non essere disposta a interpretare un personaggio che fosse solo “l’oggetto del desiderio di un uomo”. Inoltre criticò anche la mancanza di personaggi femminili forti nei film di supereroi in generale.
Lilly ha poi cambiato idea e ha accettato di interpretare Wasp nella serie di film Marvel, ma ha lavorato con il regista per assicurarsi che il personaggio fosse rappresentato in modo positivo e non sessualizzato; in aggiunta, ha esercitato anche una forte pressione sui produttori, in modo da garantire che la rappresentazione delle donne nei film Marvel migliorasse nel complesso.
Un futuro ruolo negli X-Men dopo Ant-Man?
Nel podcast, Evangeline racconta come Jackman in persona si fosse avvicinato a lei per confessarle come “i ragazzi degli X-Men” fossero interessati a integrarla nella loro squadra in un ruolo ancora non rivelato.
“Hugh è venuto da me e mi ha detto “mi hanno chiesto di venire da te perché sanno che non ne parlerai con nessun altro. Sanno che ho lavorato con te e vogliono sapere se saresti interessata a unirti agli X-Men”.
L’attrice canadese ha poi aggiunto:
“Ho pensato: ‘Mi sento così idiota, sto parlando con un X-Men! Il mutante per eccellenza! E gli ho appena detto: “Non mi attira”. Davvero?!? Mi sono sentita così maleducata!”.
Ancora alcuni anni prima Lilly rifiutò un’altra offerta per interpretare un supereroe ad un provino dove era presente Joss Whedon, dove non accettò la proposta di fare Wonder Woman.
“Non ne ero attratto, e non c’era niente nella riunione che mi piacesse, o che mi incoraggiasse, o che mi facesse pensare, ‘Oh, devo farlo.’ Non è scattato nulla. Sono troppo autentica per il mio bene. Voglio dire, non va bene. Se non sono impressionata da qualcosa, lo sapresti subito”.
Evangeline Lilly, però, sostiene di aver sempre fatto solo ciò che le sembrava giusto; in questo caso, i film di supereroi erano qualcosa che lei non apprezzava. Quando ha pensato che Whedon potesse essersi offeso dopo il suo rifiuto alla parte di Wonder Woman, ha commentato la cosa dicendo di non avere problemi a tagliare i ponti, e di non avere tutto il mondo di Hollywood desideroso di lavorare con lei.
